WE ARE FAMILY
Noi siamo una famiglia. Un’unica grande famiglia. Un’unica grande umanità.
Questo è quello che ci insegnano i bambini, le nuove anime che stanno nascendo. Liberi e puri hanno la capacità d manifestare la loro forza ed energia interiore senza limiti, preconcetti, senza pretese assolutamente liberi da ogni condizionamento.
Non esiste nessuna separazione e distinzione o disuguaglianza tra noi e il resto del mondo.
Ecco il messaggio che ci arriva dai bambini. Ma i bambini di oggi hanno un qualcosa di davvero speciale. Sono molto più “anime” che esseri umani. Noi li vediamo come bambini ma in realtà sono già piccoli “maestri”. Anime evolute nella forza, nella consapevolezza e nelle coscienza.
Sanno già perché sono qui e qual è il loro scopo. Siamo noi che ancora tardiamo nell’evoluzione e non abbiamo sviluppato le medesime qualità. Ci stiamo lavorando, ma come ogni processo evolutivo che si rispetti le nuove nascite segnano sempre un evoluzione nelle generazioni precedenti.
I bambini di oggi sono davvero le nuove anime che guideranno il mondo.
Quando si parla di “guida” si ha a che fare con l’ascensione dimensionale che stiamo vivendo e quindi si parla di nuova specie, nuova umanità, nel senso che ha a che fare con nascite che incarnano già la nuova coscienza.
Ciò che ci separa dal non essere ancora un’unica grande famiglia, basti pensare a cosa accade nelle chat di gruppo, e la non consapevolezza di sapere chi siamo, di sapere che oltre a un “io” esiste un Noi, e che questo “noi” però è ancora incompreso “strumentalizzato” da chi non ha la forza e le capacità di saper unire le forze con chi è “diverso” da se stesso, di comprendere e accettare le differenze e di saperle “usare”, amalgamare, unire per costruire un obiettivo comune.
Stiamo andando tutti verso la stessa direzione. Siamo diventati bravissimo a parlare del “tutto” ma quando poi si tratta di saper essere il “tutto”, tutto va nella direzione contraria. Stiamo andando verso quello che è conosciuto come il pensiero comune, ma non inteso come omologazione, stiamo parlando di un linguaggio spirituale, vibrazionale, energetico, divino, unico e fatto di poche parole ma di tanto amore e che non ci fa più usare le parole per parlare. Non servono più.
Serve invece una leadership vera, forte, chiara, autentica, pura, incontaminata che sappia comunicare attraverso il linguaggio dell’anima e dell’amore la visione del mondo. E’ questa leadership arriva solo da un cuore puro e da una mente aperta.
Per sapere di essere una unica grande famiglia, dobbiamo sapere che l’amore unisce e ciò che non unisce non è amore.
Chiamatelo come volete: ego, potere, personalità, individualismo, paura, debolezza. Massimo Troisi lo chiamava “calesse”. Tutto ciò che ci allontana e separa da noi stessi e dagli altri, tutto quello che crea disuguaglianza, gruppi, fazioni, schieramenti non solo non è amore, ma con buona probabilità è qualcosa che non fa parte più di questo mondo (nel senso che non serve più per l’evoluzione in atto). Non dobbiamo separarci, dobbiamo imparare a saper stare insieme. Accettando le diversità.
Questa è la vera sfida.
Possiamo davvero comprendere che grazie alla separazione e all’allontanamento, “questo è mio/questo è tuo”, “possiamo sperimentare in che modo imparare ad essere un’unica grande famiglia e un’unica grande umanità. Uniti da un unico grande Amore.
Come facciamo ad unirci in questo unico grande amore?
Intelligenza spirituale, leadership e visione interiore. Ci vuole una leadership del cuore e dell’anima, fatta di coraggio, saggezza, umiltà e tanta conoscenza, visione interiore, ma soprattutto consapevolezza. E questo i bambini, le nuove anime, ce lo stanno insegnando.
Nota bene: qui non si tratta di intendere la consapevolezza, e i bambini di oggi, con tenerezza, amorosità, affetto, da un punto di vista psicopedagogico, non solo. Qui si tratta di essere “sensibili” e di essere capace di sentire (vedere oltre le apparenze), la forza insita nella loro natura animica, nella loro umanità e lasciarci guidare.
Vedere la forza della loro anima, coscienza, consapevolezza, potendo così osservare il bambino da un punto di vista spirituale e afferrarne il valore che è venuto a donare alla vita. Ognuno ha questo dono dentro di sé, ma serve molta umiltà abbinata a determinazione, tenacia e fermezza.
Sono in arrivo davvero nuove anime e ripopoleranno il mondo. Possiamo imparare molto da loro per allinearci e favorire la loro e nostra evoluzione. Questo è quello che siamo chiamati a fare in quest’epoca così pionieristica e rivoluzionaria. Imparare come unire le forze e non, come abbiamo fatto sino ad ora, a creare distanze o a “unirci” solo con chi ha la nostra stessa passione.
È davvero un lavoro molto importante, a tratti impegnativo. Abbiamo infatti, la possibilità di crescere molto comprendendo in che modo la nostra unicità, e quella di chiunque altro, ha un suo motivo preciso.
Il nostro scopo è comprendere la nostra unicità per riconoscere quella degli altri e unire così le forze anche quando tutto sembra andare in direzioni opposte.
È qui la vera sfida.
I bambini, le nuove anime, sono qui per mostrarci che questo è possibile oltre, naturalmente, a guarirci attraverso l’amore che sanno e stanno dando, incondizionatamente.
Daniele Andrea Pulciani
Vi lascio con la canzone dalla quale è tratto questo articolo. We are family della nota band “Sister Sledge” avremo sentito questa canzone milioni di volte. La trovate su you tube!!! Da davvero la carica!!
Vi cito alcuni versi tradotti in italiano:
“Noi siamo una famiglia .. tutti possono vedere che stiamo insieme .. mentre camminiamo .. si, e voliamo come uccelli con una piuma .. non sto dicendo una bugia .. tutta la gente intorno a noi dice .. riescono a essere così vicini?”
“Lascia che affermi una cosa per la cronaca .. stiamo dando amore a dosi familiari .. noi siamo una famiglia .. tutti in piede e cantate .. noi siamo una famiglia .. e il nostro obiettivo in vista .. non ci depresseremo .. e qui c’è quella che chiamano la regola d’oro .. abbi fede in te stesso e in quello che fai .. non andrai nella direzione sbagliata, questa è la nostra gemma familiare .. noi siamo una famiglia”.