DA NOTRE DAME AI TRE MOSCHETTIERI. DAL MISTERO ALLA REALTA’.
A distanza quasi di una settimana dal tragico rogo che ha semidistrutto la Cattedrale Gotica di Notre Dame de Paris, cerchiamo di tracciare un profilo dell’evento per darne un significato che vada oltre le apparenze e che possa essere contestualizzato.
Lo facciamo, naturalmente, da un punto di vista allegorico, simbolico, antropologico, culturale, ma anche spirituale, energetico e futuristico perché, come sempre, se è vero che ogni evento non è mai causale significa che anche in questo caso il rogo della Cattedrale non è per niente accidentale o frutto del caso.
Buona lettura!
Premessa
Prima di iniziare a parlarne, ci tengo a dire che non appena saputo dell’imminente incendio scoppiato nella Cattedrale, la primissima cosa che ho pensato, intuizione, è stato al crollo del potere della Chiesa cattolica e della religione cattolica in particolare.
Poi, con calma e riflettendoci, le informazioni che sono iniziate ad arrivare mi hanno ulteriormente stupito. Oggi, a distanza di 5/6 giorni possiamo dire di avere un quadro piuttosto completo su questo evento che cercherò di sintetizzare in questo articolo.
“Ovviamente si potrebbe scrivere un libro per parlare di tutti i significati contenuti in questo evento”.
Per porre l’accento su quanta simbologia ritroviamo in un evento di tale portata è fondamentale conoscere sia la Cattedrale di Notre Dame che un po’ di “storia”.
Ha dimostrarlo sono le innumerevoli considerazioni che sono comparse sul web, ma soprattutto per il forte significato simbolico che rappresenta la Cattedrale di Notre Dame e il rogo di una Cattedrale.
Brucia Notre Dame? Ma come? Non ci posso credere? .. sono state le prime domande.
Ovviamente te ne parlo avendo condotto una serie di ricerche per capire da una parte la forte correlazione e simbologia della Cattedrale e dall’altra, fidandomi del mio “intuito”, sesto senso e visione interiore di cosa significa questo all’atto pratico nella nostra vita. È così che lavoro da sempre e ti assicuro che come diceva Andreotti .. “A pensar male ci si azzecca!”
Sembra che Notre Dame sia stata messa al rogo come si faceva con le streghe nel medioevo.
Un caso? Un mera coincidenza? Chissà!
Sta di fatto che la prima cosa che ho pensato è stato al crollo simbolico del ruolo della Chiesa cattolica e del potere delle religioni. Bisogna sapere che lunedì 15 aprile era a tutti gli effetti il primo giorno della settimana santa, settimana iniziata tutt’altro che con buoni propositi.
Te ne parlo perché la mia attività di ricerca e di studio si basa spesso proprio sull’osservazione e l’ascolto di tutte quelle energie “sensibili” e sottili che possono caratterizzare le nostre giornate e, lunedì, è stata davvero una giornata in cui si respirava una certa “tensione” frutto chiaramente di una influenza sociale (parlo della zona di Roma) del tutto esclusiva e particolareggiata se si pensa ad altre zone di Italia più tranquille.
Detto questo, nella mia attività di osservazione e di “ascolto, ho notato che lunedì si respirava nell’aria una grande tensione e non mi ha sorpreso il fatto di sapere che nel pomeriggio, tardi questa “tensione”, è sfociata nell’incendio di Notre Dame.
Per gli addetti ai lavori stiamo parlando di come l’uomo è ormai diventato capace di influire sugli eventi attraverso lo stato di coscienza collettiva e di come le singole individualità, messe sotto stress, possono proprio agire per determinare il verificarsi di uno o più eventi o semplicemente per influenzarsi tra di loro.
In questo caso sto parlando di come la sofferenza e il disagio a livello individuale ed esistenziale, la crisi nel suo complesso, le profonde trasformazioni in atto, le insoddisfazioni a livello umano, famigliare, lavorativo abbiano influenzato di grand lunga il nostro un umore arrivando a determinarne uno stato collettivo di (in) coscienza di massa. Da questo stato di “sofferenza” il pomeriggio è scoppiato l’incendio nella Cattedrale.
Un caso? Non proprio. La simbologia di Notre Dame è altissima.
A livello storico dobbiamo sapere che ci troviamo in una epoca di transizione e di grandi trasformazioni sociali, vi è a tutti gli effetti un riassetto dell’ordinamento sociale dove assistiamo a tante contraddizioni, ingiustizie, disparità, disuguaglianze dove i valori di un tempo sono del tutto indifferenti a livello sociale.
Parlo dei valori del cuore, dell’amore, della verità, della giustizia, del rispetto, dell’accoglienza, ma anche del crollo di quelle istituzioni che dovevano “garantire” il rispetto degli stessi e che invece, a tutti gli effetti, ne sono stati i precursori e gli influencer più agguerriti.
Queste trasformazioni sono il frutto di una fase di transizione dal vecchio al nuovo mondo dove le tensioni sociali, l’insoddisfazione per una vita quasi sempre avversa, dove le condizioni di convivenza sociale vengono ripetutamente strumentalizzate per esasperare gli animi, creano alti stati di disagio tali da influenzare la percezione della realtà determinando così un condizionamento strumentale e a volte manipolativo del naturale stato di vita nel quale invece dovremmo vivere.
Così, lunedì, questo insieme di eventi e condizioni sociali era davvero al culmine e lo era non solo per gli eventi più prettamente umani e sociali ma anche perché, molti non lo sanno, si sta combattendo una vera e propria battaglia su vari livelli della vita, non solo fisici, ma anche spirituali, energetici, multidimensionali in cui le forze della vita si scontrano tra di loro. Il nuovo avanza e il vecchio cerca di contrapporsi.
È il passaggio dal nuovo al vecchio modello di vita.
In questo caso, parlando di Notre Dame e della sua simbologia, a scontrarsi sono le forze del “bene e del male”. Da una parte il potere occulto delle religioni, cattolica in primis, dall’altra il rinnovamento dello spirito degli uomini risvegliati e illuminati dalla Luce del vero Amore. Tutto in perfetto stile hollywoodiano mi verrebbe da dire. Proprio come in un film.
In questo caso te ne cito solo alcuni: “Il nome della rosa. Il Codice da Vinci. I Guardiani delle galassie. Incontri ravvicinati del terzo tipo ecc, ecc”. Ma potremmo andare ben oltre.
Ovviamente la mia è una visione antropologica della vita, teosofica, teologica, culturale e spirituale su vari livelli, a volte anche un po’ cinematografica (ma penso che serva per comprendere meglio), perché le informazioni che tengo in considerazioni vanno oltre quelle che notoriamente tendiamo a prendere per valutare la portata di un evento.
Veniamo dunque a Notre Dame e al significato dell’incendio.
Come molti non sanno la Cattedrale di Notre Dame e ricchissima di significati. Uno dei primi a catturare la mia attenzione è stata sapere che convivono, eternamente scolpiti nel sasso, vescovi, santi, ma anche diavoli e mostri dalle curiose fattezze, a raccontarci come, nel lontano medioevo, la religiosità andava sempre al passo con il mistero, con l’esoterismo, con la scienza e con l’alchimia: sulla facciata occidentale, il portale principale è dedicato al giudizio universale, ma, più defilato, un dettaglio dell’architrave mostra S. Michele e Satana che pesano le anime mediante una bilancia retta, in perfetta collaborazione, da entrambi.
Pesare le anime rimanda chiaramente alla psicostasia, ovvero l’antica cerimonia dell’antica religione egizia a cui, secondo il libro dei morti nel capitolo 125, veniva sottoposto il defunto prima di poter accedere aldilà. Più usualmente la psicostasia è nota come la pesatura del cuore o pesatura dell’anima.
Sorprendente, non credi?
Questa è stata la prima “rivelazione” che mi è arrivata e si sposa perfettamente con quanto già sapevo ed ho ampiamente scritto nel 2017 nel mio libro “L’Amore ti Salverà” all’8° capitolo IL NUOVO REGNO. Ti cito alcuni passaggi:
“.. in ballo c’è il passaggio al Nuovo Regno. Una nuova dimensione della vita. Una visione illuminata. Una realtà multidimensionale. Un’éra intelligente, saggia, avanzata, evoluta, tecnologica, virtuale, emozionale .. le porte del nuovo regno sono già aperte. Per poter entrare l’uomo deve trasformarsi. Allenare il proprio spirito. Evolvere .. Questo regno sarà visibile solo a chi avrà percorso il sentiero del risveglio, della presa di coscienza. Sarà l’evoluzione spirituale dell’uomo che aprirà la nuova visione illuminata della vita. Sarà come vivere in due mondi passando da una realtà percepita tramite i sensi a una realtà avvertita come stato di consapevolezza e conoscenza interiore. Una realtà vista con gli occhi del cuore ..”
Secondo aspetto. La Cattedrale di Notre Dame è un portale. Ha dimostrarlo è proprio il portale della Vergine in cui ritroviamo la verità di Adamo ed Eva e il simbolo del serpente. Mentre la religione cattolica ci fa vedere la scena del giardino dell’Eden come un messaggio di peccato in realtà è tutt’altro. Adamo ed Eva mangiano la mela simbolo del frutto di Dio e non è un simbolo del peccato, così come non lo è il serpente che viene raffigurato in posizione gioviale.
Notre Dame rappresenta a tutti gli effetti un portale multidimensionale in cui sono state incise le informazioni più complete possibili rispetto alla nostra storia e come tale andava “distrutto” più o meno come il ponte Garibaldi crollato a Genova. Sono quei luoghi di collegamento con i piani divini.
Quando dunque ho letto che a Notre Dame convivevano elementi “scolpiti” nel sasso dove mistero, esoterismo, scienza e alchimia si fondono in una unica visione e dove San Michele e Satana “pesano” le anime, ho subito pensato a come lo stesso rappresentasse un messaggio chiaro ed evidente del passaggio dal nuovo al vecchio mondo dove non tutti gli esseri umani possono entrare, ma solo chi avrà superato la “pesatura del cuore” e dell’anima.
Ovvero solo chi avrà aperto il proprio cuore all’amore.
Cinematograficamente parlando possiamo ritrovare questo concetto della “pesatura dell’anima”, intesa come coloro che sono i “prescelti”, in un film interpretato da Nicolas Cage dal titolo Segnali dal futuro in cui l’attore interpreta il ruolo di un astrofisico e papa di un bambino che viene chiamato ad essere tra i bambini che ricominceranno e daranno vita alla nuova èra dell’umanità dopo la “fine” del mondo. (Vedi la trama del film Segreti dal futuro).
Ecco allora che la pesatura delle anime come simbologia nella Cattedrale di Notre Dame ha una significato altissimo perché parla di fatto delle nuove anime che ripopoleranno il mondo.
Di quelle anime che saranno scelte in baso alla purezza del loro cuore.
Il fatto che bruci significa che sta morendo un vecchio modo di intendere e vedere la vita basata soprattutto sulle religioni e sul potere politico, e con esso una parte di quell’umanità che oggi si nutre di quei poteri, che non evolverà ad un nuovo ordinamento di idee.
Potremmo andare avanti all’infinito spiegando e raccogliendo tutti i “dettagli” del significato che ha proprio in questo momento il rogo della Cattedrale di Notre Dame.
Ti elenco i più importanti invitandoti però ad approfondire i tuoi studi, augurandomi di poterti offrire spunti di indagine per indirizzare le tue riflessioni, i tuoi studi e le tue scelte.
L’incendio di Notre Dame suggerisce innanzitutto:
- la crisi delle istituzioni locali (vedi i gilets gialli)
- la debolezza del cristianesimo (minato da continui scandali, si pensi al paradosso delle due figure pontificali)
- la crisi dell’Europa (nata dalle fondamenta medioevali del cristianesimo)
- la casa in fiamme (per dirla con Greta Thunmberg, il mondo che brucia sotto i colpi dell’inquinamento)
- il rinnovamento dello spirito umano, la presa di coscienza, la rinascita, la resurrezione
Il messaggio in sintesi è il seguente.
Stiamo costruendo un nuovo mondo in cui nascerà un nuovo essere umano. In questo nuovo mondo i nuovi valori saranno quelli del cuore, del coraggio, della giustizia, della verità e della libertà. Scopriremo che Dio è svincolato dalle religioni. A farlo troveremo uomini e donne consapevoli dell’evoluzione in atto e di come la nuova umanità sarà popolata dalle nuove anime in arrivo, i bambini salveranno il mondo (vedi il caso di Greta Thunmberg che si trova a Roma proprio oggi Venerdì santo).
In questo passaggio stiamo perdendo ogni riferimento con il passato, con gli inganni del nostro tempo, con le religioni e i poteri “politici”. Una nuova e ritrova Luce sta emergendo come fonte di ispirazione delle nostre azioni. È un’arma atomica che come canta Emma Marrone nella sua canzone Mondiale .. “la chiamano amore”.
Infine, da questo processo di trasmutazione stiamo imparando anche a trasformare l’odio in amore e a influenzarci, positivamente, gli uni con gli altri.
C’è davvero tanto per essere orgogliosi di essere presenti in un momento storico così importante e il mio messaggio vuole proprio raggiungere tutti coloro che sentono il loro cuore battere con ardore perché siamo chiamati a unirci nella forza dell’amore, della verità, della giustizia e iniziare a far sentire la nostra voce.
Quella dell’uomo e della donna liberi che vogliono riformare e rifondare la vita partendo dai valori del cuore, ma soprattutto smettendo di essere schiacciati e predominati a livello ideologico, politico, culturale. Portando ognuno, con i proprio mezzi, il proprio contributo.
E come dicevano I 3 Moschettieri .. “Uno per tutti. Tutti per Uno!”
Daniele Andrea Pulciani