ACCADEMIE DEL TALENTO

“Educare alla conoscenza. Educare alla saggezza. Educare all’amore. Educare alla ricerca della verità. Educare alla giustizia. Educare alla libertà. Educare all’onesta. Educare alla lealtà. Educare alla sincerità. Educare il cuore. Educare l’anima. Educare il talento. Educare ad educare….”

Educare… da “educere”, tirare fuori, mostrare ciò che si ha dentro. Le proprie qualità umani e spirituali. Indagare il mistero della vita, indagare l’uomo e le sue infinite potenzialità. Portare alla luce i doni.

Solo attraverso il recupero della vera forma di educazione è possibile edificare una nuova società poiché si sta formando un nuovo essere umano spirituale. Spirito e materia uniti tra di loro.

In passato, a partire da Atlantide, esistevano le antiche scuole misteriche. Erano chiamatele “Scuole di luce”. In queste scuole si studiava il “tempio interiore”, il tempio sacro. Il mondo interiore dell’uomo. La Chiesa interiore, la Vera Chiesa.

La Chiesa di Gesù Cristo. Il Santo, l’unto. Il Primogenito. L’uomo Cristico. La Coscienza Cristica.

In queste scuole si studiava e ricercava l’anima, lo spirito e la coscienza. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Ma soprattutto si studiavano i Talenti. I doni dell’anima.

Oggi queste scuole sono per lo più scomparse. A scuola infatti non si insegna niente di ciò che conti davvero all’uomo per evolvere. Esistono i percorsi vocazionali, ma a livello laico non esistono percorsi di crescita spirituale riconosciuti a livello sociale anche per i bambini.

Pensa, infatti, quale livello di educazione ed evoluzione raggiungerebbe un bambino se il suo percorso di studi sino alla maturità fosse centrato sulla crescita spirituale. Si tratta di educare il cuore, come diceva Aristotele.

La scuola del resto dovrebbe essere quel Tempio Sacro della Conoscenza in cui i bambini, i ragazzi, gli adolescenti, gli insegnanti stessi, vengono a ricercare la verità e non solo a raccogliere informazioni asetticamente. Ovvero vengono a ricercare e studiare se stessi. 

Questi sono i principi alla base del mio modo di lavorare in ambito educativo, pedagogico e formativo. Tieni presente che non sono ne laureato ne specializzato, mi sono formato da autodidatta con un percorso di studi che va avanti da oltre 10 anni.

Oggi, infatti, serve anche questo.

Serve una scuola che si occupi di certificare il Talento, ovvero di certificare il percorso di studi o di esperienze lavorative che un individuo ha fatto nella sua vita che non sia solo il curriculum. Questo è tra l’altro uno degli obiettivi di Accademia del Cuore.

Si tratta di dare valore al valore umano di un essere umano e poterlo “certificare”, riconoscere. Si tratta di una vera rivoluzione in ambito educativo.

Tornando alle antiche scuole di luce, oggi più che mai è fondamentale parlare del “tempio interiore”, la Chiesa interiore, l’Uomo: il Tempio di Dio.

Perché è necessario farlo?

Perché si tratta di sapere che come esseri umani consapevoli possiamo tramandare tali insegnamenti alle future generazioni, ai bambini, agli adolescenti partendo proprio noi adulti verso il nostro personale percorso di scoperta di noi stessi.

Oggi del resto le scuole come gli insegnanti non educano, istruiscono, ma l’educazione è cosa ben differente. Come facciamo pertanto a “educare” il prossimo se non siamo noi i primi a esserlo?

Per questo motivo sto proponendo una serie di incontri, anche su appuntamento, di eventi di presentazione del Progetto di Accademia del Cuore che mira a dare informazioni riguardo la nascente nuova forma di educazione e di pedagogia che ho chiamato “Psico Pedagogia del Cuore”, come educare il cuore, l’anima e il talento.

Si tratta di sapere che siamo chiamati sin da ora a gettare le basi della nuova società partendo da noi stessi e dalla scuola.

Da quella Scuola che nascerà dalle ceneri di quella attuale.

Gli strumenti a nostra disposizione sono tanti e sono sia di tipo spirituale/filosofico/religioso che ti tipo artistico/tecnico/scientifico/tecnologico, chiarendo che la scienza da sé è poco o nulla senza la coscienza.

Scienza e Coscienza devono essere sullo stesso piano altrimenti si sostituisce la scienza, che per definizione è “limitata” al solo piano materiale della vita, con la Coscienza, la Scienza dello Spirito, la quale, sempre per definizione, è invece illimitata nel tempo e nello spazio.

Il mio percorso come Presidente di Accademia del Cuore è partito innanzitutto da me stesso, dal lavoro su me stesso che ha portato a scoprire i miei talenti, una parte di loro. Poi dai tre libri che ho scritto, dalla visione che traccio della scuola e dell’uomo, dalle attività di ricerca e di studio che porto avanti ogni giorno e dal progetto che stiamo sviluppando chiamato “L’evangelizzazione quale forma di lavoro”.

Si tratta di portare alla luce un percorso di lavoro che si sviluppa su tre aree principali della vita:

  1. La persona, la sua anima, i suoi talenti
  2. La collocazione nel mondo del lavoro (anche autonomo)
  3. La creazione della sua rete di scambio e di sviluppo nel mondo

Ovviamente il tutto, per trovare una base solida di partenza, deve poggiare i piedi sulla roccia  e quella roccia è l’Opera di Gesù di Nazareth, Yeshua, il Cristo. Opera che ritroviamo nei Vangeli, tutti, sia canonici  che sinottici e apocrifi più tutte le opere che troviamo sulla sua storia.

Inoltre,  giusto per essere chiaro, magari qualcuno non lo sa, ma Gesù ha lasciato un “testamento” che non è scritto in nessun vangelo perché è stato depositato nel cuore degli apostoli, impresso nella loro Coscienza e solo coloro che sono Scintille Cristiche lo portano come “dono” dentro di sé e quindi è tutto un lavoro di “estrazione” da se stessi della propria di conoscenza.

E non solo quella che ritroviamo nei testi sacri, perchè siamo noi la Vera Fonte di Conoscenza.

Questo “vangelo”, noto come il vero vangelo di Gesù, non è un libro, non ancora per lo meno. È una “conoscenza” che tuttavia ogni uomo può riscoprire perché dentro di sé. Per scoprirla occorre sapere che è solo ripercorrendo le “orme” del Cristo che si può rivivere e vivere la Sua Opera e quindi portare alla luce se stessi..

Visto in quest’ottica Gesù, il Cristo è l’Uomo Universale, il Cristo Cosmico l’unico capace di “abbracciare” tutte le religioni del mondo. Stiamo parlando del Figlio del Logos Solare, il quale non si è solo incarnato per redimere i peccati dell’umanità, ma siamo noi stessi quel Cristo che vediamo fuori. Siamo noi il Cristo.

Questo, dal mio modesto e umile punto di vista, significa essere cristiani. Non si è infatti tali perché si segue il cristianesimo o una religione, ma perché si segue se stessi. Si segue il Cristo interiore. Il Cuore.

Ecco perché è nata Accademia del Cuore.

Per tutti i genitori, insegnanti, pedagogisti, formatori, studiosi, ricercatori, filosofi, appassionati del tema, psicologi, coach, counselor, assistenti sociali, medici, infermieri, scienziati, ma anche per chi si occupa di progetti, di fare rete, impresa, per tutta le società (aziende) e la società, a qualsiasi livello e settore, questa è l’epoca del Grande Risveglio e dobbiamo imparare a saper parlare tra di noi attraverso il cuore, il linguaggio del cuore.

Questo è essenziale per iniziare sin da subito a edificare una nuova società partendo dal valore e dalla conoscenza. Essere a “conoscenza” ovvero umili servitori della saggezza, capaci di usare il buon senso, il discernimento, il senso critico, l’Occhio Interiore, ossia il vero senso, quello della visione interiore e illuminata della vita.

La sfida consiste nel trasformare (creare) una società basata sui vizi, dipendenze e gioco d’azzardo, corruzione, manipolazione e inganno, in una società virtuosa fondata sulle virtù e sulla conoscenza dei valori umani prima ancora dei diritti. È di una comunità che sto parlando, ma non una di quelle fine a se stesse. Parlo, infatti, della più grande comunità che si possa conoscere.

L’Umanità.

Del resto è proprio dal senso di umanità che può nasce un “uomo” e poi l’umanità. È la comunità, infatti, che da vita a una società. Più vero e “sano” sarà l’uomo, più vera e sana sarà l’umanità e così via dicendo, sino alla comunità e poi alla società..A essere esseri umani che hanno il coraggio di essere umani (Mengoni).

Oggi del resto la società non esiste più poiché tutto è stato gerarchizzato, mercificato e l’uomo ha perduto (si è corrotto al potere e ha svenduto se stesso) i proprio doni, poteri, talenti e capacità.

È ora dunque il momento di metterci all’Opera per portare l’educazione e la formazione del talento e dei talenti ovunque nel mondo.

“Un percorso che mira a riscoprire se stessi, la propria natura di Figli di Dio, e soprattutto i propri Talenti/Doni per metterli a servizio di se stessi e degli altri e vivere una vita piena con un vero significato”. (di Salvatore Ciulla)

Daniele Pulciani

Per info e contatti

331.45.61.481

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