L’EDUCAZIONE E’ IL VERO PERNO FONDANTE DI OGNI CAMBIAMENTO
E solo dalla serenità che possono sorgere belle e grandi imprese, essa sola è il terreno su cui prosperano frutti maturi. (Karl Marx)
Aggiungerei che è solo dall’amore che possono sorgere belle e grandi imprese. Questo senso dell’amore però, va spiegato. Stiamo infatti parlando dell’amore per l’uomo e per l’umanità. L’uomo che impara ad amare l’uomo.
Questo è il tempo di vivere l’amore sino in fondo all’anima.
Le nostre azioni devono essere rivolte all’uomo e all’umanità. La conseguenza naturale dell’assenza dell’amore nella nostra vita e nella vita degli altri, porta inevitabilmente al disprezzo di sé e del prossimo. Dobbiamo agire a favore dell’umanità. Agire per il suo bene, la nostra e altrui perfezione.
La natura dell’uomo è tale, che egli può raggiungere la sua perfezione solo agendo per il perfezionamento, per il bene del mondo in cui si trova. Se egli crea solo per sé, potrà bensì diventare un dotto celebre, un grande sapiente, un eccellente poeta, giammai però un uomo compiuto e veramente grande.(Karl Marx)
Da dove partire?
Dall’educazione ovviamente, ma anche dalla Coscienza. Senza consapevolezza nessun uomo o donna che sia è in grado di discernere tra ciò che è superfluo e essenziale. Quindi serve una nuova frontiera dell’educazione sociale e umana che getti le basi della nuova conoscenza partendo dal cuore e dall’amore, innanzitutto verso se stessi.
Ci sono molti uomini e donne che sono convinti che la loro realizzazione personale e umana avviene attraverso il “lavoro”. Il che è dimostrato che in realtà si rivela estremamente difficile. Occorre pertanto, educare alla calma, alla serenità, all’accoglienza, al rispetto e all’amore. Occorre educare ai talenti e alla libera creatività. La maggior parte di noi non esprime il massimo potenziale, ma è bravissimo a esprimere i proprio disagi, i propri risentimenti e insoddisfazioni, è bravissimo a esprimere la rabbia, il rancore. Questo perché non fa il “lavoro” che dovrebbe fare, quello allineato al cuore, è dunque soffre una lenta agonia senza essere cosciente del male che si fa e di quello che procura al prossimo senza saperlo. Una persona che si ama, perché ama ciò che fa, produce benessere ed è una persona che dona amore alla vita e al prossimo. Non c’è prezzo per una cosa del genere.
La storia considera come gli uomini più grandi coloro che, mentre operavano per l’universale, nobilitarono se stessi; l’esperienza esalta come il più felice colui che ha reso felice il maggior numero di uomini; la religione stessa ci insegna che l’ideale al quale tutti aspirano si è sacrificato per l’umanità; e chi oserebbe disconoscere il valore di questi giudizi? (Karl Marx)
L’uomo però, osserva l’uomo che uccide l’uomo e lo giudica come una bestia senza sapere che il suo stesso silenzio è tanto dannoso quanto di chi lo compie. Sembra non interessargliene perché si considera “superiore” o distante, pensa e crede che non gli riguardi. L’uomo infatti, pensa che sia troppo difficile e nei suoi egoismi getta le basi per una lenta morte, la sua e quella dei suoi cari. Serve un uomo dal coraggio divino, un coraggio che ognuno di noi custodisce, ma bisogna smettere di metterlo solo al servizio per ciò che ci serve a “sopravvivere” o a realizzare e soddisfare il nostro ego, la nostra ambizione, le nostre paure sentendoci così più “forti”, più apprezzati, riconosciuti nei nostri ambienti quando poi, non sappiamo assolutamente nulla di cosa vuol dire aiutare gli altri a crescere.
Sostenere la crescita di una persona non ha nulla a che fare con i suoi risultati, con ciò che deve raggiungere come performance, obiettivi, guadagni, vincite. Ha a che fare con la sua perfezione interiore, spirituale, etica, di pensiero, di parola, di azione, di creazione. Quando una persona è, ad esempio, incapace di amarsi e di amare, ha già fallito. Abbiamo fallito tutti. La scuola, la società, la famiglia, ha fallito un popolo, una nazione, un governo. Ha un fallito il modello sul quale basiamo la nostra vita.
L’amore è la prima cosa che bisogna insegnare.
Per sostenere la crescita di una persona, chi si occupa di educazione, formazione, sostegno, aiuto, deve amarsi e deve sapere esattamente se si sta amando. Non è possibile prendersi cura di qualcun altro se non si è capaci di amare se stessi. È del tutto inutile. Tanto è vero che la maggior parte della nostra educazione e formazione non ha mai toccato i valori del cuore e dell’amore. Non vedo come sia possibile che una persona si dedichi alla crescita di qualcun altro senza sapere che cos’è l’amore e se c’è amore nella sua vita. In realtà io affermo che il tipo di aiuto che offriamo agli altri è un banale tentativo di aiutare noi stessi ad amarci, un tentativo che chiaramente, a livello educativo, non tocca l’amore, ma il business, il successo, la realizzazione professionale. Il lavoro viene prima dell’uomo. L’uomo si realizza se realizza il proprio lavoro. In questo modo ci scordiamo dell’uomo, dell’essere umano.
Tutto deve partire dal cuore, anche la scelta della nostra professione. Tutto deve iniziare dallo Spirito, dall’essenza, da ciò che sentiamo battere dentro di noi. Prima si realizza l’uomo e poi si pensa a realizzare il suo lavoro e non viceversa. Ecco allora che crollano le illusioni di chi ha combattuto, invano, battaglie che lo hanno portato a credere vero ciò che era falso, giusto da ciò che era sbagliato, semplicemente perché stava seguendo un modello di vita costruito (su falsi bisogni e ideali) da chi quel modello lo ha progetto per se stesso e non per gli altri.
Per realizzare questo progetto, dobbiamo liberarci dal nostro involucro, nascere come Anime e vivere come Angeli, con leggerezza, serenità e ricercare l’amore sapendo che, attualmente, la maggior parte delle nostre azioni, del nostro modo di pensare, di vivere e di vedere il mondo si fonda su uno Stato di Diritto. Cosa differente invece, è il nuovo Stato di Coscienza che sta emergendo. Tra lo Stato di Diritto, in cui vi è tra l’altro un goffo tentativo di rispettare quei “diritti umani” che l’uomo conosce a mala pena, e il nuovo Stato di Coscienza vi è la forza del Cuore e dell’Amore. Nel diritto c’è la mente, nella Coscienza, c’è l’Amore.
Tutto inizia da un atto di amore e tutto deve finire in un atto di amore.
Perché “L’AMORE TI SALVERA'”
Daniele Andrea Pulciani
“Dedicato a tutti quelli che sono allo sbando, dedicato a tutti quelli che non avuto ancora niente e sono ai margini da sempre, dedicato a tutti quelli che stanno aspettando, dedicato a tutti quelli che rimangono dei sognatori, dedicato a tutti quelli che sono venuti con troppo vento, quel tempo gli è rimasto dentro, in ogni senso hanno creduto, cercato e voluto che fosse così”.
(Eros Ramazzotti – Se bastasse una bella canzone)