TENERSI VIVI

Oggi pomeriggio ho fatto una sessione di Coaching con un ragazzo di 19 anni, Davide, per lo sviluppo del Talento. Conoscendo un po’ la situazione dei giovani di oggi e di come molti siano smarriti nei punti di riferimento, di come a scuola e tra gli amici la maggior parte di loro sono “ombre” che si trascinano, abbiamo lavorato sulla luce e sul “portamento”. Su come “camminare”.

E’ davvero bello lavorare con certi ragazzi perché non solo rispetto agli adulti sono più predisposti a imparare, scoprire, approfondire ma ne sanno più di quanto possiamo immaginare.

Così a un tratto, parlando di “Ombra e Luce” gli ho chiesto: “Qual è la tua visione della vita?”, “Ti sei fatto una idea?”. Aprendo le mani davanti a se come se indicasse una spazio mi dice: “Cerco di spiegarti bene quello che vedo”. e mi mostra le mani l’una di fronte all’altra come se stesse “vedendo” la sua visione e la stesse con la mani mimando.

Al che gli dico: “Fantastico! Io la vedo già!”. “Cosa c’è al suo interno?” E lui.. “Non so spiegartelo esattamente ma vedo tanti fuocherelli”. “Fuocherelli”, gli dico io? “Si come tante piccole fiamme!” “Ok, quante sono?” Mi risponde che sono tante, tantissime. Partiamo di una di queste. “Dove si trova?” E prendendo un foglio di carta mi disegna al centro una fiamma. A quel punto gli chiedo: “Come potresti chiamarla?” E lui mi risponde:

“Tenersi vivi”. 

“Tenersi vivi?” gli chiedo io. “Si esatto, è come se fosse una fiamma, un fuoco”. Al che lo guardo e pensando al noto “slogan” della Parlamentare Sara Cunial “Accendere i fuochi” gli rispondo: “Si ho capito!” “Stai parlando della fiamma sacra della vita”. “Del fuoco sacro della vita”. “Di tenere accesa la fiamma”.

“Sai di cosa stai esattamente parlando”, gli domando. “Non proprio”, mi risponde.

Si parla e si racconta che esiste una “fiamma”, una Scintilla Divina dentro ognuno di noi. Questa fiamma è una scintilla sacra e prende anche il nome di “Scintilla Cristica” ed è la Fiamma Sacra degli Dei, ma ha anche tanti altri significati. Si narra infatti che esistono alcuni uomini e donne che sono portatori di questa fiamma e che la devono custodire, proteggere poiché è la Scintilla Divina della vita da cui ogni cosa nasce e “tenerla viva” è il compito di questi uomini.

Mantenerla accesa è così fondamentale che ha un valore per l’intera umanità perché si narra che ai tempi di Atlantide l’uomo, con il suo comportamento egoico e prevaricatore, abusò del potere che gli fu dato sino a spegnerla e questa fu una delle cause che comportarono la scomparsa del continente Atlantideo.

Oggi, mantenere viva la Fiamma Sacra della vita significa anche tenere acceso lo Spirito Vivificante presente dentro gli uomini senza il quale l’uomo sarebbe già morto, spento, inerme. “Hai fatto anche caso a quante “ombre” girano per la società?”, gli ho domandato. E annuendomi mi dice: “Si, adesso ho capito cosa intendi?”.

“Davide, te sei uno di quei ragazzi che porta con sé la Scintilla Divina ed è questa che hai “visto” al centro della tua visione e non è un caso”. “Ma come te esistono milioni di esseri umani che ce l’hanno ed è questo il motivo per il quale siamo qui”.

“Tenere viva la fiamma!” “Accendere il fuoco, che vuol dire, mantenere vivo lo Spirito”.

La simbologia di cui ti parlo è molto importante soprattutto per il momento che stiamo vivendo perché si tratta di aiutare l’umanità a mantenere viva la propria luce, luce interiore, altrimenti, come nel film “La storia infinita”, a vincere può essere il Nulla. “Sai infatti come si fa a “tenere viva” la fiamma?” “No, come?”

“Attraverso la fantasia, l’immaginazione, la creatività, il talento, il genio, la follia (quella sana)”.

“Pensa , infatti, a come stiamo vivendo ora”. “Siamo tutti ombre di noi stessi e piuttosto che “camminare” con un portamento da re camminiamo e ci trasciniamo come degli schiavi o degli zombi”. “Siamo ombre”. “Te ne sei accorto anche te?” “Si è proprio vero!”

A quel punto ho invitato Davide non solo a fare una meditazione del cuore ma poi ad alzarsi in piedi, rialzarsi, e facendolo dentro casa, a simulare una vera camminata con le spalle dritte, il petto in fuori, il mento alto e fieri di se stessi.

Perché, ho aggiunto, non abbiamo nulla di cui aver paura e non dobbiamo vergognarci di nulla. Siamo noi coloro i quali detengono il segreto della vita. La Fiamma Sacra. La Scintilla Divina.

Ecco perché vogliono “spegnerci”. Ma noi faremo di tutto per tenerla viva!

Daniele Pulciani