Pranoterapia psicosomatica.
Medicina olistica e medicina tradizionale cinese.
“Si racconta di un saggio che per guarire le persone le invitava a “sforzarsi” di ridere e di sorridere. Il saggio non conosceva altro nella sua vita, se non il piacere di lasciare nel cuore della gente, uno stato d’animo di allegria e serenità, di leggerezza”.
Così, per la mia esperienza, è la pranoterapia.
Tanto è vero che io non guarisco solo attraverso l’imposizione della mani, ma utilizzo la mia energia pranica in ogni situazione della vita. A partire dalle relazioni con me stesso e con il prossimo.
Applico di più la pranoterapia quando ad esempio comunico e faccio colloqui a voce che non da sdraiati su di un lettino.
Per me, infatti, la Pranoterapia è un modo di essere e di vivere.