L’ENERGIA DEL FEMMINILE

Viviamo in una società squilibrata in cui a “dominare” è l’energia di un maschile privo dell’energia femminile. Di un uomo solo al comando. Lo ritroviamo in politica, nella religione di stato, nelle aziende, ovunque. Tuttavia questa energia si sta impoverendo, esaurendo, perché è una energia votata all’individualismo ed egoismo mentre a emergere è’ l’energia del femminile, dedita all’unione collaborazione, che da luce e illumina.

Ben inteso, non sto parlando di dire che non abbiamo più bisogno degli uomini, ma piuttosto che gli uomini, come anche le donne, sono chiamati a integrare la loro energia femminile, perché è grazie all’energia del femminile che possiamo unirci. E’ l’energia del cuore. La più alta forma di intelligenza.

La vita, l’amore, la verità, la libertà, come la bellezza, la fiducia, l’onesta, la giustizia, la saggezza, la sapienza, sono parole che esprimono una natura femminile e non maschile. Le civiltà stesse sono, e sono nate, dall’energia femminile. Sono un’espressione diretta del femminile. “Civiltà” è un nome femminile.

L’energia del femminile va fatta emergere, va lasciata libera di esprimersi e di guidarci, di essere faro nella notte, perché è l’energia più importante della vita. È l’energia del cuore e dell’anima, cuore (Maschile) e anima (Femminile). È l’energia che tutto illumina perché è una energia che ci guida da dentro.

L’uomo, con la sua energia maschile, che simbolicamente è una energia dominante, arrogante, condizionata dal modello culturale, storico/religioso dal quale arriviamo, è privo dell’energia femminile e tutta la popolazione, tutte le generazioni nate, tutta la civiltà in cui viviamo, è priva della medesima energia.

Ci troviamo di fatto ad avere uomini senza energia femminile, ovvero senza palle, e donne con troppa energia maschile, ovvero con troppe palle. “Scusate il francesismo, ma ci stava”.

Questo è la fotografia dell’attuale stato di squilibrio presente nella nostra società.

Ecco perché molti progetti stentano a decollare, perché, nonostante le belle parole e le buone intenzioni, nonostante la cultura e l’esperienza, molti di questi non hanno la capacità di unire perché non esprimono una forza del cuore tipica dell’energia femminile. Si può dire infatti che mentre la donna unisce, l’uomo separa. Il maschile di oggi è un maschile impoverito, stanco e privato della bellezza della forza dell’energia femminile.

Senza fare nomi esistono tanti validi progetti che non aggregano, che non convincono, perché “capitanati” da uomini sempre pronti al comando, agli ordini, privi dell’amore nel cuore, ovvero privi dell’energia femminile che non hanno sviluppato. Così lo è anche per molte donne “maschio”, ossia, donne che hanno sviluppato solo l’energia maschile.

Il 90% di questi progetti è veicolato da uomini che non hanno sviluppato l’energia del femminile e dunque rimangono nella “mente”, nell’intelletto, nel pensiero, mentre l’energia del femminile è tutta concentrata nel cuore.

Questo di cui ti parlo ti permetterà di chiarire tante cose a livello sociale, politico, economico, finanziario, educativo, antropologico/culturale e, soprattutto, spirituale perché si tratta di capire il lavoro che c’è da fare e senza compromessi, ma anche in che modo riconoscere quei progetti sostenuti dall’energia del femminile.

Stiamo parlando di far emergere e lasciare spazio all’energia del femminile sacro, ossia alla donna rivoluzionaria, insurrezionista, guerriera, profetica, saggia, la donna curandera, alchimista, guaritrice, la donna sciamana (non le streghe), la donna che, con il suo cuore e il suo sorriso, sa amare, sa sentire, accogliere e guidare.

L’uomo si deve lasciare aiutare, si deve lasciar andare. Deve smettere di combattere, di resistere, di fare “resistenza” ovvero deve imparare ad abbandonarsi all’amore, alla gioia, alla verità e alla bellezza della vita, termine sempre femminile. E’ chiamato a guarire le proprie ferite attraverso l’amore che solo il femminile può dare, un femminile sacro.

Ti sto parlando di sapere che è la donna la vera figura del Nuovo Popolo Italiano e non è certamente Sara Cunial, nonostante la stimi tantissimo, perché anche lei esprime una energia maschile. Stiamo parlando di sapere che il nome Italia è femminile e che la stessa è rappresentata da una statua femminile. Stessa cosa vale anche per la Statua della Libertà. Ti dice niente tutto ciò? Per me è chiarissimo.

La libertà è dunque donna, è femmina perché libertà significa essere nel cuore e nell’amore. Significa essere nella verità. Sempre altro termine femminile.

Vorrei che questo messaggio possa arrivare a chi di dovere. A tutti coloro che oggi “combattono” senza sapere che in loro è assente l’energia del femminile affinché si fermino e piuttosto che combattere, sviluppino il loro lato femminile, l’intelligenza del cuore, la bellezza e la gentilezza del femminile, ma anche il coraggio e la saggezza.

Tutta la nostra società infatti è sbilanciata su questo e i vari progetti presenti che mirano a unire, raccogliere consensi, che cercano di determinare la creazione di un fronte popolare per far emergere la “voce del popolo” sono carenti di questa energia e tutto ciò è possibile realizzarlo solo quando l’uomo si fa “da parte”, ovvero quando l’uomo e la donna trasformano e integrano la propria energia femminile. Non sto parlando di eliminare l’energia maschile ma di trasformala affinché sia la voce del cuore e del femminile a farlo.

A questo punto tutto torna in ordine: il lavoro, le relazioni, la politica, la famiglia, l’educazione, l’economia, la finanza, lo sport. Tutto torna in ordine e in armonia. Tutto dunque viene capovolto a favore di un femminile sacro ovvero di una donna e di un uomo in equilibrio nelle loro forze animiche spirituali, ossia, nell’integrazione, per entrambi, dell’energia femminile dentro di loro.

Uomini e donne guariti e uniti nel cuore.

È quello il momento. Quando Sole e Luna, dopo aver riconosciuto sé stessi l’uno dentro e per mezzo dell’altro, si integrano a formare la Divina Unità e l’Essere torna a vivere una vita spirituale, cioè un’esperienza terrena che sia votata integralmente a realizzare il sogno dello Spirito che la incarna.

Quando l’Uomo depone le armi e si lascia nutrire dalla sua Donna, quale canale puro e amorevole che si abbevera direttamente alla Fonte. Quando la Mente si lascia impressionare e dirigere esclusivamente dalla voce del Cuore. Quando il sentire profondo si traduce in pensiero e azione senza interferenza alcuna. Quando la Personalità si arrende e si mette umilmente a servizio dell’Angelo Solare, suo unico padrone.

È quello il momento in cui il viaggio di ritorno a Casa viene illuminato dal faro dell’Amore. È quello il momento in cui “Colui che versa l’Acqua” vede il suo nettare divino essere accolto amorevolmente dal Sacro Femminile, nutrire il Sacro Maschile e dalla loro azione sinergica vede finalmente nascere in Terra il Suo divino frutto, di cui si ciberanno tutti gli esseri.

È quello il momento in cui il mistero insondabile, quanto affascinante, di quell’antica separazione e di quell’ineguagliabile incontro è svelato ed il Proposito dietro ad esso celato finalmente si manifesta.

Di Daniele Pulciani e Gabriella Mancinelli

 

Se ti è piaciuto l’articolo sostieni l’attività di Accademia del Cuore e scopri il “Progetto Cristico”. Qui. 

Fai una DONAZIONE

I LIBRI DI ACCADEMIA DEL CUORE

Scopri i libri di Accademia del Cuore

“La Trilogia del miracolo del cuore”

  1. Il leader illuminato
  2. L’amore ti salverà
  3. E’ vero ciò credo con il cuore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

cancella il moduloPost comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.