L’ANGELO ARCOBALENO
“Che sia benedetta, per quanto assurda e complessa ci sembri la vita è perfetta, per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta e siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta, a tenercela stretta. E se è vero che c’è un Dio che non ci abbandona, che sia fatta adesso la Sua volontà”.
(Fiorella Mannoia – Che sia benedetta)
Una canzone davvero straordinaria.
E’ in atto una profonda guarigione del genere umano, una guarigione totale e radicale, a partire dalle nostre ferite emotive, dalle memorie e dai ricordi, ieri infatti era il giorno della memoria dell’olocausto, e quindi di tutte le aggressioni fisiche, verbali, mentali, delle violenze, delle varie guerre che si sono susseguite incessantemente da millenni. subite in questa vita e in tutte le vite passate.
Ciò che sta emergendo è la profonda ferita che di generazione e in generazione si è perpetrata ai danni dell’uomo, dell’umanità e della Terra.
Tutto ciò lo viviamo in questo secolo e in una società ferita e malata in cui a “dominare” è una energia maschile aggressiva, violenta che ha ferito il “femminile sacro”. Lo ha tradito e così ha tradito i figli da essi nati, ovvero, le varie umanità che si sono seguite nella storia e come vado spesso ripetendo, siamo figli ereditari di una “cultura” che non ha conosciuto e non conosce l’amore.
“Quanto costa l’amore nei telegiornali, dimmi cos’è questa luce che viene dall’anima” canta Giorgia nella sua canzone “Il mio giorno migliore”.
Sta emergendo una profonda ferita, forse la più grande e profonda di tutti i vari traumi accaduti all’umanità in millenni di storia, traumi che si sono poi ereditati di generazione in generazione e che sono nel nostro Dna, nel nostro inconscio. Del resto è proprio questo quello che stiamo facendo: guarire dai mali del mondo.
Questa ferita coinvolge ogni area della nostra vita e parte dal “basso”, da dentro di noi ed è una fase che viene definita “dal buio alla luce” perché, a tutti gli effetti, è un “viaggio di luce”, una trasmutazione alchemica, quello che stiamo vivendo in questo momento.
Stiamo attraversando la tempesta e il buio, ma semplicemente per passare dall’altra parte e per imparare a essere noi stessi e saperci amare. Stiamo passando dal “buio alla luce” e nel farlo affrontiamo le nostre ombre e ferite affinché ognuno di noi, a livello interiore e di cuore, possa compiere la propria guarigione che vuol dire “trasmutare a essere di luce”, a esseri umani.
“Credo negli esseri umani che sanno di essere umani”, canta Marco Mengoni.
Questo viaggio, paragonabile alla notte buia dell’anima, alla fase della crisalide che precede la nascita della farfalla, simbolo dell’anima, oppure ancora alla trasformazione dell’uomo da “bestia a angelo”, come scritto nell’Apocalisse di Giovanni, coinvolge tutta l’umanità perché rivela il nascosto, ovvero l’invisibile.
Questo processo sta risvegliando, mostrandoci le nostre ombre, chi siamo, la nostra natura e cosa è successo in passato, ma allo stesso modo anche le nostre virtù, l’amore, i valori umani presenti dentro di noi.
“La luce buona delle stelle”, come canta Eros Ramazzotti.
A essere coinvolta è l’intera umanità, l’intero pianeta, l’intero genere umano. E’ un speciazione. Questa ferita si manifesta in particolar modo nella relazione uomo-donna, nei conflitti relazionali, nei conflitti interiori, nei conflitti tra nazioni che portano poi a schemi e comportamenti squilibrati, aggressivi, nevrotici, dissociati.
Il maschile e femminile attuali, che sono chiamati a guarire e auto guarirsi, guarirsi imparando ad amarsi stanno prendendo coscienza di se stessi e questa, nonostante l’impegno o che se ne creda, è la cosa più meravigliosa che ci potesse accadere perché stiamo imparando cos’è l’amore partendo da noi stessi. Dal guardare e sentire dentro di noi.
Niente è paragonabile al passato, l’ho chiamata “La rivoluzione del Cuore”.
In particolar modo assistiamo a questi comportamenti conflittuali o squilibrati dal piccolo del nostro quotidiano, sino ai nostri governanti, al caos nelle aziende, nelle istituzioni, nelle informazioni, nella spregiudicatezza e nell’imprudenza di tante azioni perché a “governare” è un maschile inconsapevole, che ha usato e sta usando le proprie energie in maniera arrogante, presuntuosa, da padre padrone, e così lo è anche la parte femminile che ha ereditato questo “imprinting”. Donne che sono uomini. Tutta la nostra società è basata su una cultura maschilista ed egoista.
Il virus, a questo punto, ne è un perfetto “riflettore”.
Riflette, ovvero porta alla luce, lo stato di malattia dell’umanità, dell’uomo, una “malattia” che va intesa come processo di guarigione e il percorso di guarigione significa ritrovare ognuno se stesso/a e la propria energia femminile e maschile, quella sacra ovviamente. Tutto ciò infatti, permette e favorisce la crescita e la guarigione stessa della donna che, come già scritto, “permette l’elevazione spirituale dell’intera umanità”.
Una donna guarita e in armonia con se stessa porta amore nel mondo, ama e ama i propri figli, il mondo, la natura e permette di portare “Il Paradiso in Terra”. L’armonia e l’ordine divino.
Quindi il maschile, il maschio burbero e arrogante, ne prenda atto e compia la sua guarigione, nel farlo aiuti la donna a portare alla luce la Nuova Umanità. Ho parlato spesso di come tutto ciò rientri proprio nella guarigione del mondo, la guarigione planetaria, la guarigione del cuore e dell’anima, la guarigione energetica e delle nostre frequenze vibrazionali grazie a una ritrovata connessione con il cuore e con l’anima.
E’ dal cuore, infatti, che nasce la “Luce di Dio”, la “Luce dell’Amore di Dio”, “Il fuoco Sacro del Sacro Cuore di Gesù e Maria Maddalena” in unione tra di loro. E’ Grazie al Cuore che nasce l’Amore, che nasce l’arte, l’espressività e quindi la solidarietà, la fratellanza, l’unione, la verità e la bellezza.
Che nasce la libertà.
“Siamo angeli che cercano un sorriso, non nascondere il tuo viso, ho sete, sete ancora, e vivrò, si vivrò tutto il giorno per vederti andar via, fra i ricordi e questa strana pazzia e il paradiso che forse esiste, chi vuole un figlio non insiste”. (Pino Daniele)
Questo “viaggio di luce” ci sta portando davvero verso dove vogliamo andare, verso un nuovo mondo, verso noi stessi, verso la parte migliore di noi e lo fa con una completa trasformazione. E’ un mondo fatto di amore, di verità, di bellezza, di passione e passioni, di talenti, di coraggio, di aiuto verso il prossimo, di crescita e consapevolezza che stiamo creando. Stiamo passando nel buio ma per tornare alla luce.
Questo processo è interiore, catartico, liberatorio. é la nostra piena trasformazione da “bruchi” a “farfalle”. Questa mattina, infatti, ricevo proprio un quadro che parla chiaro di tutto ciò. E’ dall’artista siciliana Maria Rossella Stravalli da lei soprannominato “L’Angelo Arcobaleno”.
Indica innanzitutto che gli angeli e arcangeli sono con noi, ma indica anche la nostra trasformazione interiore da “bestie”, demoni a Angeli. Nel quadro, realizzato a maggio del 2020 durante il lock down, Rossella cita questa frase:
“E dopo il buio tornò a splendere il SOLE! E tutti andarono gli UNI-VERSO gli altri!!
E’ un quadro meraviglioso!!
L’Angelo Arcobaleno è l’Angelo della Luce, è l’Angelo di Dio, è Lucifero, ma ben inteso che qui non stiamo più parlando del diavolo, ma bensì della nostra vera natura angelica e divina. L’Angelo tra le altre cose è rappresentato da un volto femminile e da due ali di colore differenti. Una è viola e l’altra è azzurro. Più o meno a indicare la Fiamma Violetta di Sant Germani e i due colori più importanti in assoluto. Il rosso e il blu. Gli stessi che escono dal cuore di Gesù a indicare l’acqua e il sangue di Cristo.
Questo quadro simboleggia la trasformazione già avvenuta.
L’arcobaleno, come sappiamo, è il ponte di collegamento con il divino e scaccia l’oscurità, la paura e ci porta verso l’alto. Simboleggia l’Angelo presente dentro di noi. Il nostro scopo infatti è portare alla luce l’angelo che vive dentro di noi. Ne ho parlato in questo articolo. Link.
Voglio concludere con la mia esperienza di queste ultime ore in cui ho sentito Gesù al mio fianco. Mi sta facendo sentire la Sua presenza dentro di me come se avesse “posato” la Sua mano sul mio petto toccando il mio Cuore.
Nel farlo mi ha ricordato la Sua Missione e mi ha ricordato la “scelta” che fece quando decise di intraprendere il Suo Viaggio e su quali valori avrebbe poggiato la Sua Opera. Valori, ovviamente, etici, laici, spirituali, cristiani e cavallereschi, di fermezza, solidità interiore, incorruttibilità, rispetto e amore. La sensazione che ho avuto è stata di profondo radicamento e centratura, come quando ti senti una roccia e nulla ti può scalfire.
Quest’ultimo tema apre e tocca un altrettanto e fondamentale “messaggio universale” che sento di condividere. Parla dell’Opera di Dio. Da ciò che so, Gesù sta lavorando per un’unica Grande Famiglia insieme all’energia del divino femminile di Maria Maddalena con al centro il Cuore.
Una unica Grande Famiglia che unirà tutti i popoli della Terra e lo farà mettendo al centro del mondo i valori del cuore, Gesù e Maria quali nuovi maschile e femminile divini saranno Il Re e la Regina.
L’unione tra di loro, tra di noi uomini e donne, porterà infatti “Il Paradiso in Terra”, ovvero l’Amore, perché saremo noi i “Portatori di Luce e di Pace”.
Buona guarigione a tutti voi.
Che il vostro Angelo risplenda in tutta la sua bellezza.
Daniele Pulciani
Se ti è piaciuto l’articolo sostieni l’attività di Accademia del Cuore. Fai una DONAZIONE.
I LIBRI DI ACCADEMIA DEL CUORE
Scopri i libri di Accademia del Cuore
“La Trilogia del miracolo del cuore”
- Il leader illuminato
- L’amore ti salverà
- E’ vero ciò credo con il cuore