INIZIAZIONE ALLA NUOVA SESSUALITA’

“Amore e sesso, sesso, sesso. Sono un assetato!”

Canta Zucchero nella sua canzone “Il mare impetuoso al tramonto”.

 

Perché è fondamentale parlare di sessualità?

Lo è per tanti motivi. In primis forse perché, come canta Zucchero, molti di noi sono “assetati” di sesso senza sapere esattamente cosa sia. Non conosciamo infatti il sesso e la sessualità, non lo sappiamo anche perché non ci conosciamo noi per primi..

Poi, in ordine di importanza, perché nessuno di noi, fatto salvo sempre le dovute eccezioni, ha ricevuto una più o meno corretta educazione sessuale, che non vuol dire saper solo fare bene l’amore a letto.

Significa sapere cos’è il sesso sotto tutti i punti di vista: fisico, mentale, emotivo, spirituale.

Subito dopo viene la cultura di riferimento, prettamente cattolica, che vede l’uomo e la donna separati, in cui l’uomo (maschio) predomina sulla donna, la quale, a detta delle scritture sacre, sarebbe nata da una costa (non costola) dell’uomo e quindi di “rango” inferiore. Quando in realtà è tutto il contrario.

L’uomo infatti, non nasce da un altro uomo, nasce da una donna. Basterebbe questo infatti per farci riflettere su “dio” che, tutt’al più, dovrebbe essere “femmina”. Più o meno come le Stelle nell’universo che sono generatori di vita e di luce. E li, di dubbi sulla loro esistenza, non ce ne sono.

Ecco, ci tengo subito a precisare che questa “considerazione” dell’uomo e della donna su due livelli differenti di cui ti parlo non vuole essere blasfema, affermo che la stessa è alla base dei maggiori problemi che abbiamo a livello relazionale, educativo, comunicativo, morale, etico, affettivo relazionale, sessuale per non parlare poi a livello psicologico e sentimentale.

In ultimo, il fatto che assistiamo a costanti “umiliazioni”, superficialità nei rapporti liquidi, usa e getta.

DA DOVE PARTIAMO?

I bambini a scuola non vengono educati alla sessualità, NESSUNO DI NOI E’ STATO EDUCATO ALLA SESSUALITA’, e non lo sanno fare neanche i genitori. E’ considerato un peccato. Come lo imparano allora? Dalla pornografia per la maggior parte dei casi.

Parlare di sessualità partendo da queste premesse diventa fondamentale per il lavoro che ci attende perché se è vero che pochi di noi sono stati educati correttamente alla sessualità, e pochissimi sono coloro che la possono insegnare, significa che molti di noi, la maggioranza, hanno una idea del tutto o quasi sbagliata riguardo la sessualità, come si fa l’amore, in che modo usare il proprio “pistolino” e la propria “patatina” (erotismo) e i fatti di cronaca lo confermano.

Visto il tema e la sua vastità, in questo articolo, mi “limiterò” a parlare dell’iniziazione alla sessualità sacra quale atto divino.

Parliamo di iniziazione perché i temi sono davvero tanti e per trattarli tutti bisognerebbe tornare indietro nel tempo e non è possibile inserirli tutti. Tuttavia è da qui che si da avvio all’inizio del vero rapporto sessuale.

Unendo e facendo conoscere le anime.

Quando parliamo di iniziazione stiamo affermando di lavorare sul primo livello di consapevolezza della sessualità ovvero il rapporto comunicativo e relazionale alla base del rapporto sessuale, che si deve a sua volta, fondare su uno stato di consapevolezza della propria sessualità e poi sullo stato di purezza del dialogo tra le parti.

Questa prima fase porta l’uomo e la donna a confrontarsi su un piano che non è più solo meramente fisico o chimico, bensì animico, interiore, intimo, consapevole, fatto di dialogo e reciproco ascolto, di ricerca e comprensione:

“Chi sei, Chi sono, Da dove arrivi, Da dove arrivo, Cosa ci facciamo qui”.

Non stiamo più parlando delle due “chiacchiere” da fare quale preliminare prima di scivolare sotto le coperte. Scordatevi il letto per il momento!!!!

C’è qualcosa di molto più magico che vi aspetta!

Il nuovo rapporto nascente tra l’uomo e la donna alla sessualità sacra, chiamiamola sessualità vera e pura, è innanzitutto su un piano immateriale della vita che coinvolge la spiritualità del cuore delle persone coinvolte.

Coinvolge il Cuore, l’Anima, l’Amore, i sentimenti, la storia di ognuno di noi. Il sesso diventa un atto “sacro” di conoscenza delle proprie divinità e non più solo un atto fisico finalizzato all’orgasmo o alla procreazione.

Un aspetto fondamentale e saper riconoscere con chi andare a letto da chi invece va evitato per una ben differente frequenza animica spirituale o stato di coscienza che può portare squilibri, pesantezza, scarico di energia, negatività, controllo, paure, dipendenze e tutto il resto anche a livello psicologico-emozionale.

Bisogna capire infatti, che quando andiamo a letto con qualcuno assorbiamo tutta la sua energia e viceversa. È essenziale pertanto una propria profonda consapevolezza del rituale sessuale visto ovviamente non più in chiave “orgasmico”, ma di unione delle energia del cuore e dell’anima.

Prima di arrivare all’unione fisica dunque è fondamentale conoscere il proprio partner e farsi riconoscere. In questa fase di iniziazione è necessario aprire il dialogo sul piano interiore, di coscienza e consapevolezza che naturalmente nasce tanto quanto la persona è consapevole e matura della propria maturità.

Alla fine si può scoprire che non c’è bisogno di finire al letto per forza, se lo si sente si sta agendo solo a livello fisico, chimico, istintivo, pulsionale. A volte come conigli!!

Non stiamo più parlando di andare a letto con un uomo o una donna solo per soddisfare i nostri bisogni fisici. Lo faremo, ma non più solo per questo motivo.

Ecco allora che il dialogo diventa occasione di scoperta e ricerca, conoscenza, riconoscenza dell’unione spirituale alla base della sessualità sacra. Come per dire “Non sono qui solo per venire a letto con te”, “E non ho nessuna fretta di farlo”, “Sono qui per permetterti di conoscere la mia divinità e conoscere la tua”, “Saranno loro che decideranno se è giusto o meno unirsi”.

Cambia pertanto tutto l’approccio. Totalmente.

Non è più l’uomo e la donna come animali istintivi che scelgono, ma la natura divina e spirituale che incarniamo. C’è da dire, che quando si apre il dialogo su un piano ben differente da quello tradizionale, in cui vede l’uomo dominare la donna, la donna subire o viceversa, in cui vede il sesso come atto di procreazione, godimento, come strumento per raggiungere un piacere fino a se stesso.

Da qui in avanti la sessualità sacra ha come scopo quello di sapere che la vera unione sessuale avviene ancora prima dell’unione dei corpi, a un livello ben superiore, livello animico e spirituale, poi di mente e solo per ultimo il corpo. Ma a quel punto .. “che corpo!”

Attualmente invece, la nostra sessualità prevede un processo esattamente al contrario. Prima dalla pelle e dalle “palle” (scusami per l’espressione ma ci sta tutta!!), poi alla mente (manipolazione e seduzione), infine il cuore e per ultimo l’anima. È in questo processo che si feriscono i sentimenti e l’anima delle persone!!

Non scordarlo mai!! Da oggi non puoi più sbagliare!!

LA SEQUENZA SACRA

Sequenza dell’unione sessuale sacra è: “Anima, Cuore, Mente e Corpo”.

Da questa sequenza deriva LA VERA UNIONE, il piacere fisico viene solo temporaneamente rimandato da un ben più profondo e intimo piacere dato dalla consapevolezza di sentirsi prima di tutto accolti, accettati, riconosciuti dal partner dentro di sé, a livello spirituale. E non solo “usati”.

Tutto chiaro??

Riconosco la tua divinità che riconosce la mia divinità. Da questo incontro la comunicazione e il dialogo cambiano totalmente ed è qui che nasce e ha origine “L’iniziazione sacra alla sessualità”. Dal dialogo, dalla “parola”, dal “Verbo”.

Ti dice niente?

Questo di cui ti parlo apre un processo di rieducazione alla sessualità totale e mette in discussione ogni conoscenza e credenza che vede l’uomo e la donna separati. La sessualità non è più vista solo come piacere fisico bensì come strumento di produzione dell’energia del cuore e dell’anima per immettere energia e amore nel mondo. Siamo “produttori” di amore, di energia e questo è quello che va insegnato a scuola.

Siamo generatori di amore!!!

Il sesso, in questo caso, diventa strumento di realizzazione della propria vita e la diffusione dell’amore nel mondo. Pensa infatti alla differenza che c’è tra chi fa l’amore amandosi e lasciandosi totalmente trasportare da chi lo fa per godere dei piaceri fisici, delle proprie perversioni o per abitudini e circostanza (vedi il matrimonio).

Il sesso è per lo più un atto egoistico che una volontà di unire i cuori per produrre amore. Questa è la vera sessualità e mai più che oggi ne dobbiamo parlare, informandoci, formandoci ed educandoci.

Buona domenica.

Daniele Pulciani

“La grazia. Più bella ancora che la bellezza”.

(Jean de Le Fontaine)

 

Per approfondire queste e altre tematiche puoi leggere il libro “L’Amore Ti Salverà” in cui parlo proprio dell’iniziazione alla sessualità sacra. Lo trovi su Amazon ..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

cancella il moduloPost comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.