GLI ULTIMI GIORNI

Gli ultimi giorni della vita di Gesù furono giorni molto intensi, ricchi di significato. Una singolare “passione” dei sentimenti di vita di Gesù furono così intensi che ancora oggi è possibile rievocare tali emozioni e poterne comprendere la profondità e intensità.

Gesù non fu arrestato, così come raccontato nei Vangeli. La sua morte non fu segnata da un calvario così come ci viene descritto e dichiarato nei Vangeli. Le 14 tappe della Via Crucis è ben altra storia rispetto a quella alla quale la maggior parte di noi è portata a crede, anche con senso allegorico e metaforico.

Furono giorni di profonda trasformazione interiore in connessione con il Padre. “Io e il Padre siamo un’unica cosa”. Questo è il significato più profondo della passione di Gesù. Passione, morte e resurrezione ovvero rinascita. Quindi non si parla di una morte fisica, ma interiore.

Cogliendo il significato degli ultimi giorni della vita di Gesù è possibile capire e contestualizzare l’attuale momento di cambiamento che sta attraversando l’intera umanità e in che modo le nostre esperienze personali ne sono una testimonianza.

Gesù non è mai morto perché Gesù non fu solo un uomo in carne ed ossa, ma bensì una Coscienza, la Coscienza Cristica e quindi l’incarnazione o materializzazione (a seconda dei punti di vista) di una energia universale e cosmica ben superiore.

Cos’è infatti la Coscienza Cristica? Come possiamo identificarla alla luce della nostra esperienza umana? Da dove ha origine? Da dove proviene? Di cosa stiamo parlando esattamente?

Per capire la Coscienza Cristica è fondamentale capire l’energia che viene emanata dai cristalli. “Cristo “ovvero cristallo, cristallizzazione. L’energia della Coscienza Cristica è innanzitutto una energia di coscienza cosmica e quindi presente in ogni luogo dell’universo, tutto l’universo si regge su questa energia contenuta nei cristalli. E qual è il cristallo più emblematico che può raffigurare questa energia? Il prisma.

In cristallografia, il prisma è una delle forme semplici che possono presentare i cristalli: prisma trigonale, tetragonale, esagonale, a seconda che la sezione sia triangolare, quadrata o esagonale.

Il cristallo dunque è l’elemento naturale e universale della presenza dell’Energia Cristica. Sono i cristalli a essere portatori dell’Energia Cristica e questo rimanda a un altrettanto tema fondamentale poiché si ritiene che il cuore della Terra sia in realtà un enorme cristallo. Un magnete dunque.

Tutto questo di cui ti parlo è stato poi preso dall’uomo quale fonte di conoscenza con la quale creare una storia che sarebbe stata capace di dominare sugli uomini da generazione in generazione facendogli credere nell’esistenza di un “dio” che avrebbe mandato un uomo a salvarli.

In realtà il concetto della salvezza è un concetto di guarigione energetica che l’uomo compie attraverso il noto fenomeno della guarigione interiore o apertura del cuore.

Gesù dunque non era l’unico figlio prediletto di un “dio” non ben definito, ma bensì una coscienza spirituale ed energetica, altamente evoluta tecnologicamente, in grado di “materializzarsi” e prendere forma. Ne possiamo dedurre dunque che ogni essere umano è dotato della medesima Coscienza Cristica poiché figlio del mondo, della Terra, dell’universo e delle stelle.

In quei giorni dunque, secondo le sacre scritture si stava compiendo la passione di Cristo, in realtà si stava verificano un fenomeno altrettanto importante ma che poco aveva a che fare con la “spiritualità” così come la intendiamo oggi.

Si stava compiendo un fenomeno di trasmutazione della coscienza umana dell’epoca tale da poter essere brevemente sintetizzata nelle fasi di passione, morte e resurrezione o rinascita.

Più o meno quello che sta vivendo l’umanità in questi ultimi mesi.

Gli ultimi giorni della vita di Gesù non sarebbero altro che una fase di trasformazione della coscienza universale applicata su scala individuale e quindi collettiva. Quattordici (14) sono le fasi della Via Crucis ma quattordici sono anche le tappe della Scala della perfezione spirituale e della liberazione dell’anima secondo lo Jainismo.

In numerologia tra l’altro il 14 corrisponde al 1+4=5 (1 = Unità e 4 = Materia/Creazione) ovvero “i nuovi inizi”.

Secondo l’Energia della Coscienza Cristica il cuore di un essere umano è un cristallo capace di produrre un campo magnetico, detto campo toroidale, in grado di “salvare, guarire e liberare” una persona e l’atto in se e per se della “salvezza” altro non è dunque che una liberazione e guarigione da tutto ciò che non è vero.

“La verità vi renderà liberi. Io sono la via, la vita, la verità”. “L’Io Sono. Io sono colui che sono”.

La Coscienza Cristica dunque è uno stato di coscienza universale presente dentro ogni essere umano, ne siamo formati e siamo parte integrante. Quando è possibile veicolare e canalizzare tale energia di coscienza? Quando il cuore è aperto e l’anima pronta a ricevere tale coscienza.

Siamo dunque di fronte a tale fenomeno.

“Gli ultimi giorni” dalla fine di un mondo e dall’inizio di uno nuovo. Questi sono gli ultimi giorni dopodiché la Verità verrà rivelata singolarmente a ogni essere umano senza più nessun tramite, ma bensì direttamente tramite il risveglio o quello che possiamo conoscere come la Discesa dello Spirito Santo e l’apertura del cuore.

“E Dio benedì ogni essere umano. Lo dotò di un anima e di un cuore e poi gli disse: “Te sei il mio figlio prediletto”.

Daniele Pulciani

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