EDUCARE NELLA FEDE
“Non c’è atto di libertà individuale più splendido che sedermi a inventare il mondo davanti ad una macchina da scrivere”.
(Gabriel Garcia Marquez)
Educare nella fede vuol dire educare alla conoscenza di Dio, significa educare nello Spirito Santo, nella spiritualità. Ma la spiritualità come la intendiamo su questo piano della materia e ben differente dalla spiritualità universale, intesa come conoscenza dei fenomeni universali.
Ciò di cui ti sto parlando proviene da un piano superiore della coscienza dove si trovano informazioni di qualità capaci di darci una differente e maggiore visione della vita, una visione tanto universale quanto umana e interiore. A parlarti è “Mia Madre”, la mia Stella Madre che, grazie a me, canalizza processi comunicativi che portano verso i piani inferiori, tutta quella conoscenza in grado di aiutarci non solo a fare chiarezza (discernimento), ma anche a illuminarci, a irradiarci e aiutarci a trovare maggiore sicurezza e consapevolezza per affrontare tutti gli eventi della vita con meraviglioso stupore.
E questo di cui abbiamo davvero bisogno. Di stupirci.
È un amore totale quello di cui ti parlo, un amore simile all’amore che una Madre può dare e prova verso il proprio figlio. Un amore compassionevole, generoso, avvolgente, confortante. È un amore irradiante, nutriente, benevole frutto del più puro gesto di amore che possa esistere. Non va confuso con l’amore terreno, carnale, materiale, sentimentale. È un amore unico che solo un cuore unico e puro può dare.
Il cuore di una Madre.
E così, grazie a questa comunicazione, ti parlo di quello che mia Madre mi parla, ma non sto ovviamente parlando della mia madre terrena. Parlo della mia Madre divina, angelica, di quella Madre che in questi giorni manifesta la sua presenza quale forza ancestrale dell’Amore divino.
Sto parlando di una Dea.
La figura della donna, la vera figura della donna, nell’universo ha sembianze ben differenti da quelle che oggi conosciamo quando pensiamo alla nostra Mamma o alle donne. La donna nell’universo è … ENERGIA! La parola energia del resto è un nome comune singolare femminile e potremmo dire che tutto l’universo è donna, considerando le dovute eccezioni.
Se ci pensi anche il nome “stella” è sempre un nome femminile.
In questa “conversazione” ti parliamo (io e mia Madre) della vera spiritualità, di quella fede che, una volta compresa nella sua essenza, diventa puro piacere, pura essenza, pura contemplazione. Educare nella fede, educare i propri figli nella fede, significa educare alla spiritualità ed educare alla spiritualità significa educare se stessi alla conoscenza ed espressione di se stessi.
Perché è così importante educare se stessi alla conoscenza di se stessi?
Perché se vogliamo educare veramente qualcun altro, i nostri figli, è fondamentale educarci noi per primi alla nostra di conoscenza e solo in questo modo che possiamo poi educare qualcun altro, educandoli alla conoscenza che abbiamo di noi stessi. Corrisponde all’affermazione: “Dono a te chi sono!”
Questo processo di educazione è un meraviglioso gesto di amore.
Ecco cosa significa educare nella fede. L’universo è la nostra casa, tutto l’universo, e se vogliamo davvero educare i nostri figli alla fede dobbiamo educarci alla “nostra” spiritualità, alla nostra interiorità, ovvero a ciò che proviamo e sentiamo dentro di noi, al “suo” esserci e manifestarci come forma di “connessione” con l’universo, la vita, il mondo.
La spiritualità va intesa come una “scienza creativa”, come un “intelligenza” in grado di parlarci, di sostenerci, confortarci.
Questa è forse la parola più bella e preziosa: conforto! Il conforto di una madre nei confronti di un figlio o di una figlia è protettivo, amorevole, disinteressato e si esprime in una unica direzione. Da Madre a Figlio/a. Da Anima a Cuore. Pensa all’abbraccio di una Madre, ad un vero abbraccio, al primo abbraccio che abbiamo ricevuto quando non appena nati, quello pieno di amore, accettazione, accoglienza e benvenuto.
Il primo abbraccio non si scorda mai.
L’abbraccio n° 1 al mondo, un abbraccio così potente da sollevare e risollevare una persona di fronte a qualsiasi difficoltà. È un abbraccio energetico che dona e trasferisce amore, conoscenza, ispirazione. Questo, in sintesi, significa educare alla fede e all’amore.
Ecco come mi sento in questo momento che ti sto scrivendo.
Questa è la “nostra” spiritualità, fare in modo che tu possa vedere e sentire le nostre parole. Io e mia Madre vogliamo davvero dirti di essere fiducioso nella vita e negli eventi e di sapere che nonostante le tante difficoltà e avversità, la vera vita è ben più grande di quanto tu possa solo immaginare ed è per lo più benevola. La forza del male, come la intendi comunemente, è tutta da scoprire e man mano che lo fai capisci che è semplicemente una forza che può essere controllata, gestita, armonizzata e .. resa innocua.
Educare alla fede è un atto d’amore, di donazione d’amore.
Te ne parlo proprio perchè è questo un periodo di battesimi e molti genitori non sono pienamente consapevoli e coscienti di cosa significhi educare alla fede e in Dio i propri figli (così come recita il rito del Battesimo). Questa comunicazione vuole essere davvero un invito a prenderne consapevolezza al più presto. I nostri figli hanno bisogno di amore e non di “ordini” per essere educati alla fede e quell’amore lo da solo una Madre (e un Padre) che, “dall’alto”, veglia su di noi facendoci sentire la sua costante presenza.
Vogliamo dirti una cosa che con molta probabilità ti sorprenderà, ma Dio, per come credi e pensi di conoscerlo o credere di conoscerlo non è una figura maschile.
È una “donna”!!
Daniele Pulciani