AIUTIAMO I GIOVANI

Tema della settimana. Ansia giovanile.

I giovani hanno bisogno di sostegno psicologico, emotivo, culturale, motivazionale, energetico, creativo, di sviluppo personale, sviluppo delle loro attitudini, di poter essere e sentirsi se stessi, di lavorare sui loro sogni e di contestualizzare ed elaborare le loro esperienze (successi e/o fallimenti).

La gestione dell’ansia è un tema comune anche tra gli adulti. Si stima che siano circa 30 i milioni di italiani che ne soffrano. Purtroppo la scuola, la famiglia e la psicologia da sole non bastano più.

Ci vuole qualcosa di più mirato.

Servono “coach motivazionali”, dei “coach creativi”, degli educatori e/o formatori, che sappiano indirizzare i giovani a superare le loro difficoltà, blocchi emotivi, traumi, paure, ansie e insicurezze.

Ti parlo di Matteo un ragazzo di 19 anni che ha iniziato a frequentare i miei incontri di crescita personale. Matteo ama giocare a calcio, ma ha anche altri sogni.

Sogna di entrare un giorno a lavorare nel mondo del cinema e dell’arte perché ha una immaginazione fervida e gli piacerebbe scrivere i copioni dei film: oltre a sperare di diventare un giorno anche un attore.

Ha lasciato la scuola a causa di una bocciatura, ma si sta preparando per recuperare gli anni e il suo problema principale è l’ansia, l’ansia da prestazione, ma anche la paura del giudizio, di sbagliare e di essere sempre inadeguato.

Mi ha confidato che, nonostante si sentisse molto forte calcisticamente, faceva fatica a gestire il pre-partita, l’ingresso in campo. Gli sudavano le mani, tremavano le gambe, respiro affannoso e così ogni volta che entrava in campo non riusciva a dare il meglio di sé.

Stesso cosa nella vita personale.

Quello dell’ansia giovanile è un tema diffuso e in forte crescita. I ragazzi non trovano ne a scuola ne in famiglia e purtroppo neanche dallo psicologo un sostegno valido alle loro paure e difficoltà, ne riescono a trovare un ambiente e/o professionisti in grado di aiutarli e sostenerli nel loro percorso di sviluppo.

Anche nel mondo del calcio giovanile, ad esempio, non esistono le figure di “coach motivazionale” o di coach personale capaci di aiutare i giovani nelle note fasi di transizione. Basti pensare a quanti giovani promettenti hanno abbandonato il gioco del calcio perché non sostenuti nei momenti difficili del loro percorso. Momenti e/o fasi di massima tensione o pressione agonistica.

Fermo restando che non sono un allenatore di calcio ma mi occupo di formazione motivazionale so che alla base di ogni abbandono c’è sempre una questione di autostima o fiducia in se stessi e se non abbiamo al nostro fianco un facilitatore o un “mentore” che possa motivarci o sostenerci adeguatamente è più facile che un giovane ragazzo abbandoni.

UN’IDEA CHE NASCE DAL CUORE

Ecco perché ho pensato di dare avvio al “Percorso di formazione motivazionale” per ragazzi a partire dai 7/14 anni sino ai 19 anni rivolto principalmente al mondo dello sport, ma ovviamente al mondo giovanile in generale.

Percorso studiato sullo sviluppo della creatività, immaginazione, sogno e fantasia, autostima, motivazione e fiducia in se stessi. Comunicazione e uso del linguaggio, scrittura creativa ed emotiva (la scrittura è una delle forme di terapia e aiuto più stimolanti che esista).

Centrato sul dialogo ma anche sullo studio, la ricerca, la comprensione dei testi, degli eventi e di come contestualizzare le esperienze personali il percorso mira a sostenere la fiducia o fede alla base della vita di ogni individuo. Ho chiamato questo “Metodo di formazione intuitiva di se stessi”.

Attraverso la comunicazione, l’arte, la musica, la creatività, la metafora, la recitazione, il gioco, l’ascolto e la motivazione e possibile liberare i ragazzi dalle loro paure. Questi percorsi aiutano i giovani a ritrovare la fiducia in se stessi, a credere in se stessi, aumentare la loro autostima e fiducia personale.

Si impara a tutti gli effetti a conoscere meglio se stessi, le proprie potenzialità e ad amarsi di più.

Ovviamente il percorso preposto non è una terapia. E’ un percorso/laboratorio di crescita personale in cui affianco e stimolo i ragazzi a conoscere meglio se stessi. Il tutto avviene utilizzando e mescolando diversi strumenti:

  • La scrittura
  • La comunicazione
  • L’immaginazione
  • La creatività
  • La musica
  • Il dialogo e il confronto
  • L’espressione di se stessi

E’ un metodo di studio da me ideato dopo anni passati sui banchi di scuola, di studio e di ricerca in ambito formativo.

Attraverso il “metodo di formazione intuitiva di se stessi”, si portano i ragazzi ad approfondire temtaiche importanti per la loro vita e visto il grande caos e spesso confusione che hanno, il percorso mira a fare chiarezza e ordine nella loro vita e questo gli fa fare un “grande grosso respiro di sollievo”.

Ah, finalmente ho capito!! (Mi rispondono)

Il risultato di questi incontri è la ritrovata fiducia che i ragazzi iniziano a nutrire verso se stessi, come “funzionano”, e come valorizzare e realizzare la loro vita.

Se anche te sei un genitore e vuoi sapere di più su questo percorso non aspettare altro tempo.

A seconda dell’età di tuo figlio il percorso di crescita e sviluppo personale può essere individuale, della durata di un’ora e trenta, una volta a settimana o in gruppi di max 3/5 ragazzi oppure se fai parte di una associazione calcistica, una squadra di calcio, un teatro, scuola, organizzazione possono essere organizzati direttamente presso la struttura.

Per ulteriori informazioni sul percorso

Daniele Andrea Pulciani

Formatore, autore e coach creativo.

3314561481

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