COME SI SI CAMBIA
“Come si cambia per non morire, come si cambia per amore, come si cambia per non soffrire, come si cambia per ricominciare .. ” (Fiorella Mannoia)
Prepariamoci ad un cambio di atteggiamento nei confronti della vita. Oggi lo possiamo sentire molto bene, ma è un processo avviato da tempo. Siamo all’interno di quello che può essere definito come uno stato di coscienza espansa, una visione allargata della vita. Un nuovo ciclo che purifica e guarisce, ma che ci apre a noi stessi con fiducia e coraggio. Uno stato di visione interiore basato sull’energia del cuore che ci proietta ad un intenso stato di coscienza extrapercettiva.
Questo cambio di “atteggiamento” è un cambio di visione della vita che arriva direttamente dal cuore, dall’anima, dalla sorgente, dalle nostre profondità. E’ come se fossimo all’interno di una “bolla energetica”, tutto intorno a noi è “visibile”. Siamo gli osservatori descritti dalla fisica quantistica. Perchè proprio oggi questa dimensione così marcata? Credo che dipenda dall’evoluzione in atto e dai prossimi cambiamenti negli stati di consapevolezza e coscienza dell’umanità.
PREPARIAMOCI A LOTTARE
Questo cambiamento ci spinge ad operare verso il bene e per il bene e questo può accadere quando l’uomo sà e sente e vede dentro di Sè. Avrà un effetto rivoluzionario sulla nostra vita, nelle relazioni, nel modo di sentirci, di lavorare, di “pensare” (vedere) e di essere.
A sancire questo transito nella nuova dimensione (nuova coscienza significa nuova epoca, nuova èra) ci sarà la prossima eclissi totale di luna venerdì 27 luglio. La sera del 27 si potrà assistere ad uno degli eventi più spettacolari degli ultimi tempi. (LA PRESENTAZIONE DI ACCADEMIA DEL CUORE) ;-).
Marte sarà protagonista nel cielo, insieme all’eclissi di Luna rosso sangue, perché si troverà nella sua condizione ideale di visibilità, la migliore dal 2003. Uno di quegli avvicinamenti alla Terra che si verificano ogni 15-17 anni. Questo evento ha come protagonisti la Luna e Marte, ma il vero attore in questo processo di allineamento è il paneta rosso: Marte.
Marte è conosciuto anche come simbolo di “mascolinità”, non ha una buonissima reputazione perchè è simbolo di guerra, dal dio Ares. Quello che non tutti conoscono è la capacità del pianeta Marte di affrontare le questioni di vita e morte, infatti il pianeta ha notevoli influenze nella comprensione della nostra visione di ciò che ci serva di più o meno. Il pianeta Marte è associato al segno dell’Ariete, segno di primavera quindi simbolo dei nuovi inizi, di nascita e di iniziazione, ha anche collegamenti con il segno dello Scorpione che è il segno di caduta di Marte che simboleggia il ritiro, la morte e il sommerso o profondo. Questi simboli rendono Marte il simbolo dei ritmi dei cicli della vita e della morte: da un lato abbiamo le forze trainanti dei nuovi inizi seguiti dai periodi di ritiro riflessivo e della morte iniziatica per le cose che non servono più.
Lavorare con il simbolo di Marte e il simbolismo di Marte, significa essere onesti con sé stessi, infatti l’energia di Marte ci costringe a confrontarci con i nostri più profondi e oscuri segreti e facendoci guidare verso la comprensione del nocciolo delle nostre ombre. Al contrario, Marte farà risorgere alcuni temi nella nostra vita e lavorando con questo pianeta ci permetterà di vedere, rinnovare, la nostra comprensione su chi siamo, nel contesto della nostra più segreta essenza, inoltre, muovendosi in sincronia con l’orbita di Marte ci porterà a bruciare nel buio come fossimo una stella che arde nell’oscurità del cosmo, nero, buio, freddo, in cui noi saremo la luce di noi stessi.
Grazie all’influsso di Marte rafforzeremo la nostra fiducia personale, attiveremo le nostre energie interiore e saremo guidati a credere in noi stessi e nella nostra autenitictà. Questo cambiamento è caratterizzato dal simbolismo di Marte perchè ci spingerà a “lottare” per ciò in cui crediamo. L’atteggiamento sarà impetuso, a volte aggressivo, confortante, appassionato, focalizzato, ispirato e orientato verso la vittoria con entusiasmo e vitalità. In questo caso non si sta parlando di andare in guerra ma di lottare per la verità, la libertà e il bene.
Daniele Andrea Pulciani