L’ARTE. LA MUSICA. L’AMORE.

“Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista”. (San Francesco d’Assisi)

E’ davvero giunto il momento di essere gli artisti della nostra vita partendo proprio da quanto di più essenziale conosciamo. L’obiettivo è quello di aiutare l’uomo e la donna a riscoprire se stessi, infondere fiducia, gioia e coraggio. Da dove partire? Dall’arte, dalla musica e dall’amore.

Le tre “virtù” del 21° secolo.

Possiamo ritrovare la nostra vera ispirazione solo quando seguiamo ciò che amiamo fare, solo imparando ad apprezzare la bellezza che la vita ci offre. L’uomo e la donna hanno bisogno di guardare il mondo con occhi nuovi, di ritrovare una nuova fonte di unione e di ispirazione che rilanci il modo di vivere e di sentire. E quale cosa migliore se non quella dell’arte e della musica può (ri) accendere l’amore?

L’arte, la musica e l’amore sono i tre nuovi templi di cui sentiremo parlare in futuro. Sarà grazie all’arte che riscopriremo il valore della bellezza, rivalorizzando anche l’ambiente e le città, grazie alla musica ritroveremo il piacere di ascoltare e di essere in ascolto, grazie all’amore invece uniremo e creeremo idee e nuovi progetti. E’ proprio il caso di dire che il 21° secolo sarà il secolo che unirà le tradizioni del passato all’innovazione del futuro. Ne è un esempio la Street Art, ma anche il crescente interesse per mostre, musei, documentari quali veicoli di riscoperta di se stessi e delle proprie passioni. Di quelle “passioni” che toccano il cuore e riaccendono la voglia di vivere, di amare infondendo fiducia e coraggio.

Non esiste del resto un trait d’union più esplosivo se non quello di fondere arte, musica e amore in una magica compenetrazione di emozioni, suoni, odori, luci. Un’esperienza al limite del misticismo, al limite dei sogni.

“Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un’artista” ..è davvero straordinaria questa espressione perché in un’ èra di grandi trasformazioni è fondamentale tornare all’essenziale, alla bellezza e sintonizzarsi con quel movimento naturale, per intenderci, tipico della musica reggae.

L’uomo e la donna allora, diventano un’emozione vivente. Si scambiano piaceri, interessi, passioni ed effusioni. L’arte, la musica e l’amore diventano un modo per vedere la bellezza della vita dentro di sé. Il pensiero diventa una creazione, il linguaggio la sua estensione, l’unione la sua fusione.

In termini “evolutivi”, per la propria crescita, per il proprio benessere emozionale, energetico e psichico l’arte quando è osservazione abbinata alla percezione diventa un sentimento che risveglia la passione e la voglia di vivere. Permette la comprensione della bellezza custodita dietro la forma. Questa “comprensione”, che altro non è che una visione interiore, riaccende l’uomo e la donna nella loro piena energia.

Quando un essere umano va oltre l’illusione e si lascia andare alla suggestione scopre davvero un mondo migliore fatto di suoni, di luci, di musica, di forme tali da riaccendere capacità, talenti e doni sino a quel momento inesplorati. Da qui ha inizio un rinnovamento dello Spirito che allineandosi alla bellezza dell’arte, della musica e dell’amore riproduce nella realtà una condotta, un modo di pensare, di parlare e di essere capace di generare nuovi scenari, nuove opportunità e un nuovo futuro.

 

Daniele Andrea Pulciani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

cancella il moduloPost comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.