LA CROCE NON E’ UN SIMBOLO DI SACRIFICIO

LA CROCE NON È UN SIMBOLO DI SACRIFICIO .. E NON E’ SOLO UN SIMBOLO RELIGIOSO.

“Ho sempre pensato in realtà che il vero amore avesse la forma di un cuore. Fino al giorno in cui ho scoperto che Gesù è morto su una croce.” (Giovanni 3:16)

Un messaggio per l’umanità. Un messaggio per l’uomo.

La Croce non è un simbolo di sacrificio.

Mente, Anima e Corpo. Padre, Figlio e Spirito Santo.

Il simbolo del segno della croce è simbolo dell’unione dell’uomo con il divino. Non a caso, quando si fa il segno della croce si inizia proprio dalla fronte (Il Padre), più o meno al centro degli occhi dove, secondo le filosofie e religioni orientali, è situato il 6° chakra che indica la visione, in questo caso si parla di visione spirituale. Si scende così verso il basso, il petto, sino al cuore (Il Figlio), che rappresenta il 4° chakra, il più importante di tutti perché è il chakra che unisce i tre chakra inferiori (La Terra) ai tre superiori (Il Cielo). E, infine, ci si apre verso le spalle (Lo Spirito Santo). Le spalle simboleggiano la totalità dell’uomo, l’aurea che avvolge il corpo umano. Il Cerchio. L’energia del tutto.

Parlare oggi del simbolo della croce significa aiutare a capire che la vera manifestazione di Dio non è in un figlio morto in croce, ma è nell’esistenza di una Trinità a formare l’unico Principio in cui ritroviamo la vera fonte di Luce e Sapienza. La Croce ne incarna la rappresentazione perfetta.

Non lo facciamo chiaramente solo da un punto di vista religioso o teologico perché questo modo di intendere e indagare è più fatto di coscienza, consapevolezza e di rivelazioni. La fede può essere cieca se non è accompagnata dal discernimento.

Lo facciamo per aiutare a comprendere anche chi, intellettualmente o spiritualmente, riceve messaggi di varia natura le note visioni spirituali. Il nostro valore come esseri umani, esseri divini incarnati, esseri spirituali deve testimoniare con la “parola” la verità che nasce dall’Amore. L’Unico, Vero, Grande Amore. Lo facciamo per aiutare chi vuole comprendere in profondità il proprio vero reale valore. Un valore assoluto.

Dio, chiunque si intenda con questo termine, è Luce e Amore in abbondanza e parla all’uomo attraverso le visioni.

Grazie alla consapevolezza di noi stessi possiamo davvero “risorgere” da una vita fugace e superficiale a una vita illuminata sul piano spirituale tendendo così ad una corretta e morale espressione di noi stessi nella vita, risollevandoci dalle tante difficoltà o avversità. L’uomo ha la possibilità di “vedere” e di avere una visione nuova della vita che aiuti non solo ad avere “fede”, ma anche e soprattutto a credere in se stesso, nei proprio sogni, nei propri progetti, quelli nati dal cuore e avere coraggio e fiducia.

Siamo nell’epoca della rivelazione. L’uomo scoprirà chi è Dio senza avere bisogno di una religione ad insegnarglielo. Lo farà tanto quanto svelerà il velo di maya per diventare un essere libero, saggio e intelligente. Cosciente e consapevole si Sé.

La Croce è il simbolo di unione e di Amore tra l’uomo e il divino. È un simbolo di rivelazione.

Papa Francesco: “Signore Gesù aiutaci a vedere nella Tua Croce tutte le croci del mondo”.

Usare la parola “vedere le croci nel mondo” non è detta a caso, rimanda a un concetto di visione interiore, visione spirituale, visione illuminata che Papa Francesco ben conosce e sa esattamente quando questa compare. Compare il martedì della settimana santa, giorno in cui, secondo le “sacre scritture” è il giorno dello sdegno. Gesù è sdegnato dal comportamento dei commercianti che hanno trasformato il tempio in un luogo di mercato. Rovescia così i banchi dei venditori e dei cambiamonete che hanno posto al centro del tempio il “denaro” e abusando del loro potere, opprimo gli altri per ricavarne un profitto personale.

Davvero paradossale che tale messaggio arrivi da chi poi quel potere lo esercita per i propri fini personali. (Ndr)

Dio, in questo caso la Luce interiore, la fonte dalla quale sorge il Sole e l’Amore Divino, si rivela a noi attraverso la visione interiore e il simbolo della croce rappresenta l’unione tra l’uomo e la propria Anima. Tra l’uomo e Dio.

Quando ciò accade, quando il messaggio divino si rivela a noi, lo fa portando elettrizzante energia, contentezza, gioia, entusiasmo, allegria. Lo possiamo ritrovare in un dipinto straordinario del pittore e scrittore Jean Delville.

“L’uomo Dio”.

“Vedere” la Croce è una frase che Papa Francesco dovrebbe spiegare bene nel suo significato perché ha tutto a che fare tranne che con il sacrificio, si accosta meglio al concetto di “salvezza” ma rimane pur sempre incompleto.

Di fatto, la maggior parte di noi, conosce il significato della croce attraverso una unica immagine, quella di Gesù, senza conoscerne il vero valore. Affermare che la croce significa un “sacrificio per arrivare a compiere un ideale”, va integrato e detto che il senso del “sacrificio” è in realtà coraggio, eroismo, verità, gioia, amore, forza, intraprendenza e non come spesso vediamo o possiamo intendere strazio, martirio, sofferenza o morte.

La Croce è la rivelazione della Verità che giunge a noi come Luce. Luce Divina. E’ l’unione dei due piani dell’esistenza: materiale e spirituale.

Ecco che il simbolo della croce e non è più solo un simbolo di “sofferenza”. La croce è l’unione dell’uomo con i piani superiori della realtà. Con il piano divino. Questa unione non pone nessuna separazione, concede invece all’uomo la possibilità di vedere dentro di Sé la propria natura divina ed esserne grato.

E’ quando “vediamo” la Croce, così come afferma Papa Francesco, lo facciamo per visione interiore, illuminata e non per conoscenza intellettuale, perché tutta la verità si apre dinnanzi (dentro) a noi.

La Croce è simbolo di Luce, è l’unione tra l’uomo e Dio.

Nell’intercessione delle due linee verticale e orizzontale è l’attimo esatto in cui si accende la scintilla divina. Quel centro è il centro di gravità permanente. A parlare non è “Dio” per come lo intendiamo comunemente. È Luce, la Sorgente, la Conoscenza, la Sapienza dalla quale nasciamo e che tutto illumina. La comprensione del significato della Croce non è possibile intenderlo a livello intellettuale, ma mediante “rivelazione”.

Nell’augurarvi una serena e felice Domenica di Pasqua, vi lascio con un brano straordinario tratto dall’album A Kind of Magic dei Queen “One Vision”. In questo brano, scritto nel 1986, è contenuto tutta la visione illuminata di Freddy Mercury e dei Queen. E’ tradotta dall’inglese all’italiano per semplificarne la lettura. Al suo termine ti consiglio di andarla ad ascoltare.

Ti aiuterà a comprendere davvero meglio la grande unione e connessione che esiste tra te, la tua Anima e Dio.

“Un uomo, uno scopo, una missione .. Un cuore, uno spirito, una sola soluzione .. Un lampo di luce, un dio una visione ..  Una carne, stesse ossa .. Una vera religione .. Una voce, una speranza .. Una vera decisione .. datemi una visione .. Niente di sbagliato, niente di giusto .. Ti dirò che non c’è nero e non c’è bianco .. Niente sangue, niente vergogna .. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è una visione totale .. Una carne, stesse ossa .. Una vera religione .. Una voce, una speranza .. Una vera decisione .. “.

“Ho fatto un sogno .. Quand’ero giovane .. Un sogno di dolce illusione .. Un barlume di speranza e unità .. E visione di una dolce unione .. Ma soffia un vento freddo .. E cade una pioggia scura .. E nel mio cuore questo si vede .. Guarda cos’hanno fatto ai miei sogni .. Quindi datemi le vostre mani .. Datemi i vostri cuori .. Sono pronto .. C’è solo una direzione .. Un mondo, una nazione .. una visione .. Niente odio, niente guerra .. Solo eccitazione .. Per tutta la notte .. E’ una celebrazione .. Una una una una .. Una visione .. “.

 

Daniele Andrea Pulciani