FIDATI DI TE STESSO. IMPARA A SEGUIRE IL CUORE

Ti piacerebbe imparare a parlare con il tuo cuore? Ti piacerebbe imparare a seguire il tuo cuore? A parlare con te stesso senza usare le parole e sapere cos’è giusto fare?

Il linguaggio del futuro sarà un linguaggio silenzioso e sarà un linguaggio dello Spirito e dell’Anima. Nuova frontiera della comunicazione. L’uomo imparerà a comunicare con il proprio cuore, con se stesso e con gli altri senza emettere parole, ma vibrazioni e impulsi energetici. Imparerà a parlare con il cuore e a comunicare da Anima ad Anima.

Questa nuova forma di comunicazione permetterà all’uomo di evolversi nelle relazioni, nella comprensione di se stesso e della realtà, nella ricerca della verità, nella capacità di discernimento. Potrà intravedere l’invisibile della vita e captare le informazioni attraverso lo sviluppo di quelle facoltà telepatiche, mediatiche, cinestesiche, energetiche e vibrazionali di futura generazione.

Ci stiamo trasformando dall’homo spaiens sapiens all’homo telepathicus.

Te ne parlo in questo articolo

IL LINGUAGGIO DELL’ANIMA DIVENTA REALTA’

Dobbiamo sapere che l’uomo è un essere umano molto evoluto nella sua struttura tecnologica, biologica e spirituale; lo è meno magari a livello “umano” (intellettuale), ma è dotato di una tecnologia sensoriale, energetica e spirituale in cui ritroviamo l’Anima e lo Spirito come elementi di comunicazione extrasensoriali. Siamo dotati di capacità tecnologiche estremamente avanzate, ma non le stiamo usando. Basti pensare all’empatia per fare un esempio.

Il linguaggio del cuore è un linguaggio sonoro, un suono, una vibrazione ed è il linguaggio che usa l’Anima per comunicare. Stiamo parlando di comunicazione bio-energetica, quelle che usano le piante per intenderci, fatto auto-consapevolezza. L’Anima non parla, non si esprime a parole. Il suo linguaggio è fatto di vibrazioni, impulsi energetici, stati emozionali che producono immagini e visioni interiori. Queste immagini non sono mentali, non sono pensieri, non hanno nulla a che fare con i pensieri perché si localizzano nel corpo bel al di sotto della mente, tra il plesso solare e il cuore e si manifestano emanando una forma di visione-pensiero fatta di emozioni, sensazione e vibrazioni. Stato di coscienza e consapevolezza.

Questo è il linguaggio del cuore. Il linguaggio dell’Anima. La nuova frontiera della comunicazione relazionale e personale. In questi giorni ho posto una domanda importante sulla mia pagina di Facebook: “Ma il tuo cuore, cosa ti dice di fare?”

È una domanda per aiutare le persone a imparare ad ascoltare il proprio cuore e fidarsi di se stesse e di cosa sentono dentro di se, perché quello che non ci hanno mai insegnato è che il cuore PARLA, SENTE e VEDE. Stiamo di fatto parlando di come imparare a seguire il nostro cuore, ma in realtà stiamo parlando di come comunica l’Anima.

Seguire il proprio cuore significa che non è il cuore in se e per se a parlare, ma lo è l’Anima come stato vibrazionale ed energetico. Il cuore è lo strumento, metaforicamente parlando, di connessione e di comunicazione che l’uomo ha per parlare con la propria Anima.

COS’E’ L’ANIMA

“L’Anima è il figlio di Dio, prodotto dall’unione fra spirito e materia. L’Anima è un’incarnazione della mente cosciente, espressione, se così si può dire, della consapevolezza divina intelligente. L’Anima è un’unità di energia vibrante. L’Anima è il principio di sensibilità che soggiace a ogni manifestazione esteriore, pervade ogni forma e costituisce la coscienza di Dio stesso. Quando l’Anima, immersa nella sostanza (nella materia, nel corpo), è semplicemente sensibile, con l’interazione evolutiva aggiunge qualcosa e vediamo emergere qualità e capacità di reagire alla vibrazione e all’ambiente. “Anima” è una parola usata anche per esprimere il complesso della natura psichica: il corpo vitale, la natura emotiva e la sostanza mentale. Ma quando lo stadio umano sia raggiunto è anche più di questo. È l’entità spirituale, un essere psichico cosciente, un figlio di Dio, che possiede vita, qualità ed apparenza, manifestazione unica nel tempo e nello spazio”. (ALICE A. BAILEY – TRATTATO DEI SETTE RAGGI)

Ne consegue che il cuore (l’Anima) ha una sua intelligenza, un suo linguaggio, una sua vita e un suo modo di comunicare perché, se vogliamo dirla tutta, noi non siamo solo esseri umani in carne e ossa. Siamo Anime che fanno parte di una Superanima. Uno Spirito più grande di noi che pervade tutto l’Universo.

Dovendoci rapportare alla nostra vita su questo piano materiale in cui molti di noi non hanno ancor sviluppato capacità di comunicazione con la propria Anima e non sanno cosa significa “seguire il proprio cuore” ci si trova spesso di fronte a dilemmi che piuttosto che aiutarci a vivere una vita serena e in armonia, ci complicano l’esistenza.

“Si potrebbe spegnere il cervello ogni tanto .. “ canta Vasco Rossi nella canzone L’uomo semplice.

È fondamentale spegnere il cervello e lasciarsi andare a ciò che ci dice il “cuore”, qualsiasi cosa essa sia va detta o fatta. Chiaramente, non stiamo parlando di essere arroganti, presuntuosi, offensivi nei confronti del prossimo. Siamo capaci di riconoscere l’ipocrisia, di quando “vediamo” la falsità e le menzogne nelle persone, ma queste facoltà ci devono dare una marcia in più perché, con un buon lavoro, sapremo armonizzare l’impatto che hanno gli eventi su di noi quando riconosciamo la verità.

In questa sede parliamo di come siamo chiamati a imparare a seguire il nostro cuore per realizzare la nostra vita. Non stiamo parlando di migliorare la nostra personalità o le nostre capacità fine a se stesse. Stiamo affermando di come realizzare il progetto esistenziale della nostra Anima e per farlo dobbiamo imparare a seguire ciò che ci dice il cuore e a fidarci di ciò che sentiamo. All’inizio magari sbaglieremo, ma con il tempo impareremo a discernere e attraverso la prudenza diventare Anime più consapevoli e preparate. Questa preparazione ci aiuterà a creare un nuovo modello sociale in cui sapremo mettere ordine alle nostre vite perché fin troppe volte siamo stati influenzati quando avremmo invece voluto fidarci più di noi stessi.

Ogni volta che lo facciamo, magari sbagliando, non dobbiamo preoccuparci dell’errore (sbagliando si impara), ma dobbiamo prendere coscienza del gran insegnamento che abbiamo acquisito e dato che nella vita continuiamo a commettere sempre gli stessi errori, smettiamo di pensare e iniziamo a seguire ciò che dice il cuore perché quando sbagliamo lo facciamo perché siamo partiti dai nostri ragionamenti, interessi personali, stati di bisogno, paure e condizionamenti. Ma quando invece, lo facciamo per a prescindere dal risultato ecco allora che impariamo a fare le cose con amore, imparando così a discernere quando a parlare è la mente rispetto all’Anima.

In tal modo, tra l’altro, impareremo a gettare giù le nostre maschere e a far si che lo facciano anche gli altri, per costruire un nuovo e più vero senso di  autenticità.

Buon lavoro!!

Daniele Andrea Pulciani

PS: Apro una parentesi doverosa anche se apparentemente fuori tema.

Sai anche a cosa ci servirà imparare a seguire il cuore?

Dobbiamo prepararci a tempi difficili, di grandissima trasformazione, ma se lo faremo portando amore e luce nelle nostre vite, saremo capaci di affrontare qualsiasi avversità. Ci aiuterà a essere delle persone libere, intelligenti, sagge, coraggiose, forti come non mai che amano e che si aiutano a vicenda perché quello che sta accadendo nel mondo, il caos al quale assistiamo, potrebbe essere presto confermato come un regime oligarchico e noi, come umanità, come cittadini del mondo siamo chiamati a prenderne coscienza, a svegliarci e a chiedere (pretendere) il rispetto dell’uomo e dei diritti umani. Questo lo potremo fare solo quando avremo portato luce e amore nella nostra vita, quando avremo portato alla luce la conoscenza che custodiamo dentro di noi, chi siamo veramente, cosa vogliamo che accada dal profondo del nostro cuore per il bene di tutti e perché, in quest’epoca, siamo proprio chiamati a portare l’Amore nel mondo, e l’Amore nel mondo, non ci può essere se non c’è libertà.

La vera rivoluzione è quella individuale. E’ del cuore.

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