POTERE TEMPORALE E POTERE SPIRITUALE
Siamo nati e siamo stati concepiti di due dei più importanti poteri che la vita possa donare liberamente a ogni essere umano.
Il potere temporale e il potere spirituale.
Questi due poteri, a causa di una mistificazione, non sono più sotto il nostro controllo. Non lo sono più perché a controllarli è qualcun altro. Il potere temporale, anticamente conosciuto come il potere che ci connetteva a madre natura, ai cicli delle stagioni, ai rituali sacri per l’abbondanza è attualmente esercitato dagli Stati centrali. È lo Stato che decide e stabilisce per noi regole, tempi, modalità, leggi e usanze sociali. Il secondo, il potere spirituale, da considerarsi come il vero potere, è in mano alla Chiesa Cattolica o alle varie Religioni che lo esercitano e ne fanno uso per determinarne un controllo coattivo.
A sancire l’esistenza di questi due poteri, che in realtà sarebbero nostri di diritto, c’è la Costituzione della Repubblica Romana che all’ VIII principio recita:
“Il Capo della Chiesa Cattolica (il Papa) riceverà dal Capo dello Stato tutte le guarrentigie necessarie all’esercizio indipendente del proprio potere spirituale”.
In breve, la Chiesa Cattolica in accordo con lo Stato, controllano, gestiscono e stabiliscono in che modo questi due poteri debbano essere amministrati. Quando si parla di potere temporale e spirituale si sta facendo riferimento ad alcune delle norme universali che regolano la nostra esistenza da un punto di vista fisico, scientifico, filosofico, energetico, biologico. Il “tempo” (che tra l’altro è una illusione) e lo spirito “santo” (ovvero l’energia interiore, la scintilla divina, la coscienza), essendo questi elementi di fatto di nostro diritto per natura non sono più sotto il nostro controllo perché abbiamo “delegato” qualcuno affinché ne esercitasse, indipendentemente, uno stesso controllo che ci ha reso poi schiavi dello stesso.
Per capire di cosa stiamo parlando, la cosa che stupisce e che basta leggere e documentarsi, che con il termine ”Guarrentigia” si intende una immunità che la Chiesa Cattolica, in accordo con lo Stato, ha per esercitare il proprio (nostro) potere spirituale sull’intera popolazione “libera” da qualsiasi forma di supervisione di qualsiasi altra istituzione che ne possa garantire e tutelare il corretto svolgimento. Una sorta di immunità parlamentare di tipo politico.
Esercitare di fatto un potere spirituale su una popolazione facendo credere che la stessa sia priva di quel potere è manipolazione. Esercitarla in maniera indipendente senza nessun controllo da di fatto il diritto di poterne beneficiare a proprio indiscutibile vantaggio. Molti non sanno che questo potere è in realtà il nostro potere spirituale, che Dio ha concesso a noi come esseri umani. Ogni essere umano ce l’ha. Quello che abbiamo inconsapevolmente “promesso in dono” all’atto del battesimo è paragonabile ad un appuntamento al buio. Con la formula del battessimo si confessa di essere peccatori, si dichiara di vivere in rispetto ai comandamenti e di chiedere la venuta dello “spirito santo” e con la morte per Cristo e in Cristo, se “promettiamo” di essere dei buoni fedeli, tutto questo darà vita (ci viene promessa) la vita eterna: l’immortalità.
Quello che ancora non abbiamo compreso, ma lo stiamo facendo, è che noi siamo immortali ed abbiamo questa dote impressa nel nostro codice genetico.
Parlare di questo potere spirituale ci apre ad una visione (riconosciuta tra l’altro dalla Chiesa e anche dalla scienza) dell’esistenza e della conferma scientifica che lo “spirito santo” non è nient’altro che ENERGIA e parlare dello stesso significa parlare del potere energetico spirituale che custodiamo (noi siamo questo potere) dentro di noi. Ogni essere umano ne è dotato.
Da un punto di vista biologico prende il nome di Codice Genetico.
È affascinante come sia possibile speculare, antropologicamente, tra varie materie e riuscire ad avere una visione ampliata della nostra natura. Questo concetto ci può aiutare a capire in che modo siamo stati portati a pensare che “delegando”, ad una istituzione, il rapporto (intercessione) con “Dio” (Universo) veniamo letteralmente salvati e fatti andare in paradiso, con vita eterna inclusa, magari anche in 1° classe, quando, in realtà, noi abbiamo già tutto dentro di noi. Il paradiso è dentro di noi.
Le religioni, alla pari della scienza tradizionale, detengono una conoscenza della vita ben superiore a quella alla quale possiamo attingere noi o che possiamo immaginare che esista. Mi viene da dire che un passo avanti è stato fatto da quella parte di umanità che ha intrapreso nuove e importanti scoperte scientifiche e ricerche come la fisica quantistica. L’esistenza di questa conoscenza che regola la nostra vita dall’interno è stata compresa già da millenni come del resto affermato dalle filosofie orientali, che lo spirito santo nient’altro è che quello che Einstein chiamava con il nome di “Fisica”, “Energia”, “Coscienza” riferendosi all’energia presente nell’universo e a come usarla.
La domanda è: “Perché due istituzioni, una laica e l’altra religiosa, hanno “dovuto” fare un accordo per l’esercizio indipendente del potere temporale e spirituale? Cosa sono realmente questi poteri?
Quando si dice che siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio, vuol dire che “Dio” è dentro di noi. Noi siamo lui. Quel potere che Dio (la vita) ci ha donato e dato viene all’atto del battessimo, accettiamo (accordo formale) di svendere (diamo fiducia = fede), affinché lo stesso potere spirituale venga esercitato a nome nostro e per nostro conto senza che noi ne possiamo realmente comprendere il valore. Quando di fatto diamo a qualcuno una “ampia” delega, lo stesso di fatto esercita un controllo e potere sulla nostra vita e questo significa che in quel momento noi perdiamo la nostra libertà, fiducia e sicurezza personale. Può fare ciò che vuole con il nostro potere … quel potere di cui siamo stati donati dalla vita che è dentro di noi di diritto e che ci è stato donato da “Dio”.
Potremmo aprire un capitolo enciclopedico su questo argomento .. voglio solo sensibilizzare i più che non hanno ancora compreso se stessi e le proprie qualità temporali e spirituali che noi esseri umani custodiamo dentro di noi un potere immenso e questo oggi viene sfruttato, usato e manipolato. Molti dei disagi, delle difficoltà, dei problemi e delle complessità dell’attuale modello di vita sono in parte dipesi da quanta non conoscenza (ignoranza) abbiamo di noi stessi. Siamo in possesso del dono più importante che la vita ci possa donare che consegna “gratuitamente” e noi lo svendiamo ciecamente a “qualcuno” affinché interceda tra noi e questo potere spirituale che, di fatto, lo ripeto, è un dono della natura e dell’universo (Dio è Amore). Tutto ciò che è esterno a questa presa di coscienza è strumentale perché ci fa essere chi non siamo, ci fa fare cose che non faremmo e ci fa andare dove non vogliamo.
DIO E’ AMORE. L’AMORE E’ ENERGIA. L’ENERGIA E’ LO SPIRITO. LO SPIRITO E’ L’UNIVERSO. NOI SIAMO L’UINIVERSO (DIO).
Daniele Andrea Pulciani