CORRI A VIVERE LA TUA VITA!

LA VITA SE NE VA. NO, NON PERDETELO IL TEMPO RAGAZZI. NON E’ POI TANTO QUANTO SI CREDE.

È il tempo della verità. Il tempo della libertà. È il tempo di conoscere come stanno le cose. Corri a vivere la tua vita perché Gesù, non è mai “morto”.

È il tempo di amare come non abbiamo mai fatto. Di amare la verità e la libertà. Di amare la ricerca della verità. E per farlo non dobbiamo perdere tempo. “Dopo Domenica è Lunedì” è la canzone di Angelo Branduardi, che forse pochi conosceranno, ma che ci invita a non perdere altro tempo. Non dobbiamo perdere tempo in sogni inutili, false credenze, in illusioni.

Questo è il tempo in cui verrà svelata la verità su chi siamo. Su chi è l’uomo e, soprattutto, su chi è Dio.

Ti aiuto a capire questo concetto parlandoti della canzone “domenica e lunedì” di Branduardi. Per comprenderla è necessario che tu possa prima vedere il video della canzone. Ci sono alcuni concetti che ti aiuteranno a comprendere in che modo la vita, non solo è un magnifico gioco e che va vissuta, ma ha delle verità che se rivelate aprirebbero un’altra visione della vita e della storia per come la conosciamo oggi.

Guarda il video prima di continuare a leggere l’articolo .. e fai attenzione alle scene!!

Gesù non è mai morto e questa probabilmente sarà una delle più grandi verità a essere svelate.

Nel video, come avrai notato, oltre alle immagini che rimandano al gioco del basket, con esplicito riferimento al gioco di squadra, alla collaborazione, alla vita come gioco, c’è il concetto del canestro .. “fare canestro” .. che nella vita significa “fare centro”, azzeccarci, vincere.

Sullo sfondo del video poi, si fa riferimento ad alcune scene in cui due persone raffigurano (palesemente) il concetto della “pietà” di Michelangelo. Una donna vestita di rosso che tiene tra le braccia un uomo seminudo. Sono Maria Maddalena e Gesù.

Branduardi nella sua canzone dice “guarda bene e saprai chi eri”. Vuol dire che dobbiamo “guardare bene” le cose della vita perché grazie a un occhio attento, possiamo riconoscere la verità. Quando riconosciamo la verità nella vita, una degli aspetti più pratici, è che capiamo quanto tempo perdiamo magari proprio per seguire falsi ideali, finte credenze e, soprattutto, le illusioni di una società che ci inganna ogni giorno.

Durante il video si vede poi a un tratto una scena che raffigura “l’ultima cena”. Ti dice niente? È la cena più famosa di tutta la storia dell’umanità. Come sappiamo, alcune correnti di pensiero, scelgono di identificare l’immagine della persona alla sinistra di Gesù, con la figura della Maria Maddalena.

Nel video si fa riferimento a questa scena perché subito dopo c’è un’altra in cui si vede Gesù, sdraiato sulle gambe di Maria Maddalena, che si rialza, scende e si mette a ridere. Ti fa capire niente questa scena? Rimanda palesemente al concetto che Gesù non è mai morto, ne tanto meno in croce. Inoltre, fa riferimento, a quanto, nel futuro, sentiremo parlare di come la vera figura sulla quale si doveva basare la nascita della Chiesa, non era Pietro, ma Maria Maddalena.

Branduardi in questa canzone ci parla chiaro. Parla del tempo, della vita e della verità. Lo fa facendoci guardare delle scene molto esplicite che, a pensarci bene, con il tempo hanno poco a che fare. Eppure sono molto più importanti di quanto si pensi perché vogliono spingerci a prendere coscienza, a “guardare bene”.

Questo è il tempo della verità in cui verranno svelate tanti inganni e ci libereremo dalle illusioni.

Ma non un inganno qualsiasi. Verranno svelate le grandi menzogne, quelle che ci hanno raccontato per illuderci che la vita è fatta di sofferenza e sacrifici e che ognuno di noi “deve” portare la sua croce. Mai è stato niente di più falso.

La vita è gioia, amore, ed è il tempo di vivere felici. Corri a vivere la tua vita!

“Camminano le ore e non si fermano i minuti”, “se ne va, è la vita se ne va”, “di domani nessuno lo sa”, “dura solo il tempo di un gioco”. “No, non perdetelo il tempo ragazzi, non è poi tanto quanto si crede”.

Questo concetto è fondamentale, perché stiamo perdendo tempo. Stiamo perdendo tempo soprattutto nella tristezza, quando ci affanniamo perché magari non riusciamo a essere felici, ci manca sempre qualcosa, in verità è un invito a non perdere tempo e iniziare a fare le cose che amiamo. Come se fosse un gioco. Abbiamo smesso di giocare di tanto tempo fa quando eravamo dei bambini.

Ci hanno insegnato che dovevamo mettere la testa a posto e nel farlo, siamo diventati, abbiamo iniziato, a vivere nella tristezza, nell’insoddisfazione, nella ricerca verso l’esterno di un qualcosa che potesse sempre colmare un vuoto. Quel vuoto poi è stato condizionato da chi ci ha fatto credere che ci fosse un “Dio” che aveva scelto un disegno per noi.

Questo è vero, che ognuno di noi ha uno scopo nella vita, ma bisogno capire e scoprire di che Dio stiamo parlando. Per aiutarti, sappi che il “Dio” che oggi magari credi che sia Dio non è Dio. Almeno non come potremo davvero scoprire.

Nella canzone di Branduardi troviamo certamente un monito a non perdere più tempo e a gioire. “Non sprecatela in sogni da poco”, “non è poi tanto quanto si crede”, “non è da tutti catturare la vita”, “non disprezzate chi non ce la fa”. Parole veramente sagge e piene di contenuto che per essere comprese occorre liberarsi dai condizionamenti culturali, sociali, religiosi, ideologici, di interesse e di “sopravvivenza”.

Quello che ci fanno credere è che la morte esiste e in questo modo abbiamo più o meno, quasi tutti, paura di vivere, quando in realtà, come dice Branduardi .. “Vanno le nuvole coi giorni di ieri”, “guardale bene e saprai chi eri”, “è così fragile la giovinezza”, “non consumatela nella tristezza”.

Corri a vivere la tua vita e non quella che qualcun altro sta scegliendo, e costruendo, al posto tuo. Dopo domenica è lunedì. Il tempo se ne va! E’ fondamentale che tu ricerchi la verità.

Tra le altre cose, va sottolineato, apro parentesi per gli appassionati, dato che ho citato La Pietà di Michelangelo, Gesù e Maria Maddalena, L’ultima cena di Leonardo da Vinci, che gran parte delle opere artistiche di cui oggi la Chiesa è proprietaria, vedi ad esempio la Basilica di San Pietro, la Cappella Sistina, e la statua della Pietà di Michelangelo, sono opere prodotte dal genio umano e non dalla Chiesa.

La Chiesa le possiede oggi grazie all’esercizio del suo potere economico e non fanno parte di una produzione frutto direttamente del “genio artistico” di qualche Santo, opere, per intenderci, prodotte dalla Chiesa stessa. Prendi ad esempio Padre Pio, San Francesco e lo stesso Gesù. Nessuno di loro ha mai dovuto costruire cattedrali nel deserto, ma hanno tutti compiuto azioni di aiuto e misericordia.

Sai cosa significa questo?

Che la Chiesa, la vera Chiesa siamo Noi è l’uomo.

Michelangelo come Leonardo Da Vinci erano, e sono stati, degli uomini ispirati dal loro genio e non da quello della Chiesa. Il genio di questi uomini proveniva direttamente da “Dio” grazie alla loro ispirazione e non per mezzo di qualcuno che ne faceva le veci. “Dio”, chiunque esso sia, non ha bisogno di intermediari per parlare agli uomini, lo fa direttamente attraverso il cuore e l’amore.

“La vita se ne va. Non perdere altro tempo. Segui il tuo cuore. Lui sa cosa è giusto per te perché Dio parla attraverso di esso”.

Un abbraccio di risveglio!!

Daniele Pulciani

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2 Comments

  1. Mamma mia, quante castronerie ho letto in questo articolo. Peccato, perché Branduardi meritava di meglio 😉

    • Anche il Cristo meritava di meglio, soprattutto meritava più verità riguardo la sua reale missione e molti più uomini e donne capaci di comprendere il suo messaggio …

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